CARCIOFO: POTENTE ANTITUMORALE-ANTIOSSIDANTE E DIMAGRANTE!
da recenti studi (pubblicati anche sulla pagina Facebook ("The eden prescription") risulta chiaramente l'azione antitumorale del carciofo.
In vitro, si dimostra fortemente tossico per le cellule del #cancro al seno uccidendone ben il 95%!!
Il carciofo contiene piu' antiossidanti dei mirtilli e delle fragole e il doppio di quelli delle mele!!
Le sostanze contenute nel #carciofo aumentano la produzione di radicali liberi nelle cellule tumorali oltre la loro possibilita' di potersi riparare, ma cosa ancor piu' sorprendente, agiscono ottimamente da antiossidanti sulle cellule sane.
Analizzando le sostanze contenute nel carciofo non si puo' negargli un forte potere antiblastico sia preventivo che terapeutico.
il carciofo tra i vari #polifenoli, contiene due tra i #bioflavonoidi piu' utilizzati in ambito oncologico, ovvero la quercetina e la rutina.
La #quercetina (vi rimando ai post specifici), e' tra le sostanze a piu' forte azione #antinfiammatoria contrastando sia la sintesi che l'attivita' della ciclossigenasi, fattore non solo determinante nei processi infiammatori, ma direttamente correlato alla neoangiogenesi di cellule tumorali. l'azione antinfiammatoria della quercetina e' stata paragonata a quella di farmaci come l'aspurina e l'ibuprofene. la quercetina e' estrogenica e risulta un efficace rimedio nei trattamenti dei tumori ormono-sensibili. la quercetina contrasta tutti gli stadi d'evoluzione del cancro!! la sua azione antivirale e' sfruttata per curare patologie come l'HIV e l'epatite C.
La quercetina fa parte dei polifenoli che attivano le sirtuine, geni della longevita' a forte azione antiage e dimagrante. le sirtuine aiutano la conversione del grasso di deposito in grasso da utilizzare a scopo energetico.
La #rutina si e' dimostrata tra le sostanze piu' attive nel detossicare il corpo da benzopirene e pridotti tossico-cancerogeni presenti nell'aria sempre piu' inquinata che siamo costretti a respirare nei grandi centri urbani. Tale azione di pulizia dell'apparato respiratore e' particolarmente indicata a chi trascorre molte ore in mezzo al traffico e ai fumatori. topi esposti a massicce dosi di benzopirene e nutriti con cibi integrati a rutina, ne hanno limitato i danni e ridotto i Marker tumorali NF-KB, BCL-2, TNF-alfa; riducendo la sintesi di BCL-2 consente l'apoptosi (morte) della cellula tumorale. C'e' un altro Marker che diminuisce con l'integrazione di rutina nel paziente oncologico e riguarda sempre la precitata COX-2! dnq, la rutina, nel carciofo, svolge in sinergia con la quercetina una potente azione anti-COX-2,antiangiogenetica e antiproliferativa.
Nel carciofo troviamo altri due flavonoidi assai efficaci nei trattamenti oncologici: la #zeaxantinae la #luteina, attualmente impiegati nelle terapie integrate o alternative per la cura del cancro al seno, al polmone (azione sinergica alla rutina), alla pelle e all'utero.
Altre due sostanze paiono agire sinergicamente per proteggere e curare il fegato: la cinarina, e la #cinaropicrina, quest'ultima capace di stimolare la rigenerazione degli epatociti.
Il carciofo contiene inulina e mannite due zuccheri particolarmente indicati per i diabetici e i malati oncologici, in quanto non alterano la risposta dell'insulina e non aumentano la glicemia, entrambi fattori predisponenti il cancro e ritenuti i suoi principali fattori di crescita.
Il carciofo inoltre, grazie all'inulina, agisce da ipocolesterolemizzante: 1.5 gr al di',di estratto di carciofo riducono del 30% i livelli di colesterolo cattivo (LDL).
Esercita inoltre un'ottima azione contro i trigliceridi, 1 gr di estratto di carciofo al di' riduce del 47% i livelli ematici di trigliceridi.
L'azione protettiva e curativa del carciofo nei confronti dell'apparato cardiovascolare e' esplicata anche dall'acido clorogenico, altro potente antiossidante!
Il carciofo e' anche un potente detossicante come in parte visto dall'azione dei suoi flavonoidi, rutina e quercetina in primis, quercetina che tra l'altro e' considerata glutatione-like, in grado cioe' di mimarne l'azione detox e l'eliminazione di metaboliti tossici e cancerogeni.
Il carciofo contiene tra i vari minerali,calcio, fosforo, ferro, magnesio, zinco, rame, manganese; #selenio (altro potente detox-antitumorale), ottime proporzioni tra potassio e sodio agendo cosi da regolatore della pressione sanguigna.
Nel carciofo sono presenti la vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, B12, C, E, K1, J.
Particolarita': il carciofo appartiene alla famiglia che comprende cicoria, centaurea, tanaceto, camomilla, cardo mariano, tarassaco, lattuga, arnica.
CHELIDONIA ED ESCHOLZIA, DUE PAPAVERACEE ANTI-CANCRO (NONCHE' VALIDI SOSTITUTI DELL'ASPIRINA E DELL'IBUPROFENE) ULTIMAMENTE CADUTE NELL'OBLIO!
La #chelidonia e l'#escholzia sono due piante appartenenti alla famiglia delle papaveracee, ricche di alcaloidi, #flavonoidi e #carotenoididall'azione terapeutica assai sfruttata come: #antinfiammatorio, #antidolorifico, #sedativo(ad effetto leggermente ipnotico), ansiolitico, cardiotonico, antimicrobico, anti-virus,#antispasmodico, decontratturante, digestivo eupeptico stomachico, antipertensivo, epatoprotettore, anti-asma, anti-cancro!
Particolarita': anche se il contenuto di sostanze ed alcaloidi e' totalmente diverso dal papavero, incluso quello da oppio, condividono con quest'ultimo il metodo di estrazione del lattice, ottenuto per incisione del fusto (nel papavero da oppio si incidono solitamente le capsule immature ma anche il fusto). #ESCOLZIA: la tintura madre riduce le lesioni epatiche, abbassa i livelli degli enzimi epatici e della bilirubina, riduce la necrosi e il fattore stimolante i fibroblasti, esplica inoltre una forte azione #antiproliferativa: inibisce infatti la proliferazione di cheratociti umani agendo direttamente sull'inibizione dei mediatori infiammatori come leucotriene B4 e 12(s)-HETE.
L'estratto metanolico purificato (a differenza di quelli acquosi e alcolici non purificati) esplica azione antitumorale sia in vitro che in vivo e su molti tipi di tumore.
L'escolzia contiene alcaloidi benzilisochinolici e benzofentridininici, citosina, chelidonina e berberina (condivise con la chelidonia come vedremo in seguito) e quercetina.
Sulle azioni della #quercetina dovrei come al solito aprire un paragrafo a parte e mi limitero' ad analizzarle brevemente:
- e' un potentissimo antinfiammatorio inibitore sia della sintesi che dell'attivita' della ciclossigenasi (#COX-2), che gioca un ruolo chiave sia nei processi infiammatori che di neoangiogenesi tumorale.
- svolge un'ottima azione detox glutatione-like rimuovendo metaboliti tossici e cancerogeni.
- e' anti-virus applicata ultimamente per trattare l'HIV, l'AIDS e l'HCV (epatiteC).
- esercita un potente effetto antiproliferativo nelle cellule neoplastiche.
- indirizza verso l'apoptpsi (morte programmata) le cellule tumorali e questa sua azione e' talmente incisiva che viene sfruttata anche per potenziare quella pro-apoptotica di farmaci antitumorali che senza la sua sinergia sarebbero totalmente inefficaci.
- blocca l'attivita' androgena nelle cellule tumorali.
- e' ipoglicemizzante rientrando doppiamente utile sia nei trattamenti alimentari finalizzati al dimagrimento che in quelli oncologici, nei quali rimane di basilare importanza contrastare l'eccessiva produzione di insulina, ritenuta uno dei fattori di crescita primari del tumore.
- in breve, la quercetina interviene in ogni stadio della genesi e dello sviluppo del tumore!
- la quercetina esercita la sua azione dimagrante non solo regolarizzando la funzione dell'insulina, ma intervenendo direttamente nello stimolare le #sirtuine, geni della longevita' che tra i loro compiti svolgono anche quello apprezzabilissimo di trasformazione del grasso bianco di deposito, in grasso bruno utilizzato a scopo energetico!
La #CELIDONIA, come in parte summenzionato, contiene: chelidonina, berberina, sanguinarina, protopina, coplicina, stilopina, acido chelidonico, nicotinico, malico, enzimi proteolitici, flavonoidi e carotenoidi.
La sua azione antimicrobica e' piu' che lodevole nei confronti dei batteri GRAM positivi ed e' attiva anche sulla candida albicans! come l'escolzia, la celidonia e' antinfiammatoria inibendo la 12 LOX e la 5 LOX.
Il succo di celidonia (definita anche erba porraia e utilizzata anche per curare le verruche) applicato sotto le piante dei piedi cura l'ittero, applicato sulle mammelle blocca il flusso mestruale, mentre se viene applicato sulla zona ombelicale mitiga spasmi colici uterini. poche gocce del succo fresco della pianta applicata sul denti infiammati o cariati ne calmano i dolori.per via interna cura dermatosi anche piagate, polipi intestinali, noduli al seno, cancro allo stomaco, epatiti, reumatismi, disturbi mestruali, arterosclerosi, angina pectoris, turbe psichiche (non a caso contiene la vitB3 nella forma dell'acido nicotinico, potente anti-psicotropo), gastroenteriti, gotta e asma. e' recente (2015) lo studio riguardante l'azione anti-asma esercitata dalla celidonia anche a carico dell'asma allergica, grazie all'inibizione della sintesi delle IgE e di alcune interleuchine.
Celidonia ed escolzia, come accennato pocanzi, contengono la berberina, sostanza davvero interessante, come la quercetina, dal punto di vista terapeutico.
la #berberina:
- interferisce direttamente col DNA, regolando l'espressione dei geni coinvolti nei meccanismi di proliferazione e differenziazione cellulare.
- regola il ciclo cellulare, controllando sia i meccanismi proliferativi che quelli apoptotici di morte programmata.
- inibisce l'attivita' della ciclossigenasi (proprio come la quercetina) esercitando un potente effetto antinfiammatorio e anti-cancro.
- controlla la sintesi di alcune vitamine del gruppo B (soprattutto dei folati).
- controlla l'attivita' della telomerasi, enzimi coinvolti nella longevita' cellulare (azione anti-AGE).
- inibisce l'attivita' di numerosi enzimi come la NOX coinvolti nel danno ossidativo indotto dai ROS specie reattive dell'ossigeno.
- migliora il profilo glicemico e l'attivita' insulinica (come la quercetina).
- e' immunomodulante.
- esercita azione anticolesterolemica.
Da tre alcaloidi della celidonia si produce l'#ukrain, un farmaco anti-cancro dall'azione citotossica selettiva, mai impiegato dalla medicina convenzionale, ma che ha ottenuto ottime recensioni da parte dei ricercatori che ne hanno studiato l'applicazione in ambito oncologico.
Come accennato nel titolo dell'articolo ultimamente i due fitocomposti sono stati un po' abbandonati per via della loro tossicita' ad alte dosi, (se ne impone infatti sempre l'uso sotto controllo medico), anche se come visto rientrano di diritto tra i fitoterapici utilizzati nei protocolli oncologici integrati. Fabio Poli Personal trainer
