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BACCHE DI ACAI
07 Febbraio 2018 1:55 pm     A+ | a-

BACCHE DI ACAI

BACCHE DI ACAI: I FRUTTI PIU' ANTIAGE, ANTIOSSIDANTI E #ANTITUMORALI AL MONDO, INSERITI NEL TRATTAMENTO DI SVARIATE PATOLOGIE (INCLUSE SOVRAPPESO E DIABETE) E NELL'INTEGRAZIONE ALIMENTARE DEGLI SPORTIVI!

le bacche di Acai sono in assoluto i frutti a piu' alto potere antiossidante se paragonati a quelli piu' conosciuti e studiati per fini terapeutici; effettivamente, come ben vedremo, sono un cocktail di sostanze ad azione farmacologica valido contro ampia gamma di patologie!
a determinarne l'azione antiossidante e' un esame scientifico che esprime, all'interno di una tabella definita ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) il valore che la soluzione degli alimenti presi in esame ha di resistere alla perossidazione lipidica indotta e controllata in laboratorio.

le #BaccheDiAcai hanno una concentrazione 30 volte maggiore di flavonoidi (polifenoli dalle azioni terapeutiche) rispetto al vino rosso, col quale condividono molte sostanze ad azione farmacologica.
non solo: le antocianine (altra classe di polifenoli caratteristica dei rimedi antiossidanti-antitumorali piu' efficaci) delle bacche di acai sono 3.5 volte piu' forti di quelle del vino rosso.

un recente studio condotto dall'Universita' della Florida e pubblicato sul Journal of Agricolture and Food Chemistry, dimostra come a contatto con gli estratti di acai l' 86% delle cellule cancerose muoia!
un precedente studio sulle azioni antitumorali di uno dei principali componenti delle bacche di acai ovvero l'acido ellagico (condiviso con l'uva nera, il melograno e i frutti di bosco) ne dimostra la potenza antitumorale.
lo studio, durato 9 anni e condotto dall'Universita' della Carolina su 500 pazienti oncologiche, ha dimostrato come l'acido ellegico, direttamente a contatto con le cellule cancerose dell'utero, causasse il G-arrest ovvero l'inibizione della crescita cellulare maligna, in sole 48 ore e, ne favorisse l'apoptosi (suicidio indotto) nell'arco di 72 ore.
l' 
#AcidoEllagico impedisce la distruzione del gene p53 preposto alla prevenzione della mutazione cellulare al collo dell'utero ed evita alle sostanze cancerogene di interagire con le cellule sane.
l'acido ellagico viene utilizzato per trattare tumori al polmone, all'utero, al seno, al colon, alla prostata, all'esofago.

nelle bacche di acai vi e' anche un'ottima concentrazione di resveratrolo (altra preziosa sostanza che contraddistingue il vino rosso e i frutti di bosco, considerato il re indiscusso degli antiAGE) e che ne spiega, in parte anche grazie alla sinergia con l'acido ellagico, l'incredibile azione antiossidante, antinfiammatoria, DIMAGRANTE, ipoglicemizzante e antitumorale.
il #resveratrolo e' solitamente poco biodisponibile se introdotto coi frutti che lo contengono in quanto e' liposolubile e viene estratto bene coi processi di cottura o di vinificazione. sappiamo pero' che la cottura distrugge altre preziose sostanze come le vitamine e sappiamo anche che il consumo di bevande alcoliche, per quanto possa essere salutare se non esagerato in persone sane, puo' rappresentare un problema per chi soffre di certe patologie.
ecco venirci in aiuto le bacche di acai che rappresentano la miglior fonte cruda di resveratrolo poiche', in esse, e' associato a buoni quantitativi di acidi grassi che ne aumentano la biodisponibilita'!
sia l'acido ellagico che il resveratrolo modulano l'attivita' di enzimi a forte azione detox a livello epatico, glutation-tranferasi in primis.
acido ellagico+resveratrolo+acidi grassi (omega3 onega6 e omega9) svolgono un'ottima azione antinfiammatoria, contrastando i fattori pro-infiammari come COX-1, COX-2 ed altri, ritenuti fra l'altro, responsabili delle fasi iniziali del cancro.

il resveratrolo attiva le sirtuine, geni della longevita' deputati anche alla conversione del grasso di deposito in grasso utilizzato a scopo energetico, favorendo il dimagrimento non solo per la caratteristica ipoglicemizzante che gli consente di evitare picchi glicemici e la conseguente conversione in grasso del glucosio in eccesso.

la stimolazione delle sirtuine, attiva una sostanza (il PGC-1-alfa) che:
- stimola le cellule a produrre una maggiore quantita' di mitocondri (le centrali energetiche del corpo che piu' sono funzionali piu' ci proteggono dal tumore), aumentandone l'energia intracellulare (condizione tipica delle cellule giovani);
- assicura la capacita' antiossidante necessaria per tenere a bada i radicali liberi generati dalla maggiore quantita' di mitocondri;
- modifica le fibre muscolari, rendendole lente come quelle degli atleti che praticano sport di resistenza attivando principalmente il metabolismo aerobico dove avviene la maggior parte dell'ossidazione del grasso a scopo energetico;
- aiuta a eliminare la massa grassa favorendo la termogenesi nei tessuti adiposi.
l'aspetto piu' notevole e' che le sirtuine stimolano il PGC-1-alfa in tutti i muscoli tranne quello cardiaco dove sarebbe pericolosa una sua eccessiva concentrazione.
un gruppo di ricercatori dell'Harvard Medical school e del NIA (National Institute of Aging) ha scoperto che alte dosi di resveratrolo riducono l'evoluzione del diabete mellito di tipo II, dei problemi epatici e di altri disturbi correlati al sovrappeso nei topi obesi, prolungandone l'aspettativa di vita. rispetto ai topi obesi alimentati con una dieta ricca di grassi, quelli che oltre ad un regime alimentare iperlipidico assumevano resveratrolo hanno fatto registrare il 31% in meno dei casi di morte e ne ha allungato di molto la vita.
E' EMERSO CHE I TOPI SOTTOPOSTI A DIETA IPERCALORICA IN CONCOMITANZA AD ALTE DOSI DI RESVERATROLO PRESENTAVANO IL METABOLISMO E IL TESSUTO MUSCOLARE DEI TOPI ALLENATI E PIU' GIOVANI.
infatti, secondo Davod Sinclair dell'Harvard, i topi obesi, anziani e in dieta ipercalorica (nei quali vi erano alti livelli di colesterolo) ai quali e' stato somministrato resveratrolo risultavano anche agili e veloci durante l'attivita' fisica e i test di abilita', al pari degli animali piu' giovani e magri! il resveratrolo e' una sostanza sicura e che non crea particolari effetti secondari nemmeno a dosi ciclopiche, le uniche ad esplicare, in certi casi, le azioni terapeutiche piu' incisive. cio', in parte, lo si deve, come esaminato pocanzi, alla sua scarsa biodisponibilita'. David Sinclair e altri ricercatori sono giunti ad assumere ben 300 mg di resveratrolo, all'incirca 20 capsule di un normale integratore che lo contenga, senza nessun effetto collaterale. l'unica avvertenza riguarda chi assume anticoagulanti piastrinici poiche' sia l'acido ellagico che il resveratrolo ne potenziano l'azione. vengono infatti utilizzati contro l'ipercolesterolemia e la cura dell'arterosclerosi oltre che a scopo preventivo contro la formazione di trombi e coaguli piastrinici pericolosi.
il resveratrolo esplica inoltre una potente attivita' antivirale e antimicrobica!
le preziose bacche di acai, simili ai mirtilli ma prodotte da palme originarie delle foreste amazzoniche, contengono: 
vitamina A, B1, B2, B3, C, D, E e K , oligoelementi come zinco e cromo ecc indispensabili ai processi metabolici, e quasi tutti gli aminoacidi delle proteine presenti in natura (19 AA).

tra le sostanze caratteristiche vi e' la #velutina, anch'essa dotata di un forte potere antinfiammatorio e antitumorale, nonche' le famose #epicatechine (che contraddistinguono l'azione terapeutica del the'verde), anch'esse antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali!
le bacche di acai sono davvero un frutto eccezionale da inserire nella alimentazione di chiunque, da chi vuole prevenire le maggiori patologie, a chi desidera un corpo piu' atletico, agli stessi atleti per aumentarne la performance e il recupero, non a caso, i guerrieri delle tribu' amazzoniche consumano bacche d'acai assieme a guarana' prima delle battaglie.

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