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AMRITA 4 E AMRITA 5
16 Febbraio 2018 1:25 pm     A+ | a-



AMRITA 4 E AMRITA 5:LA MISCELA DI PIANTE PIU'#ANTIOSSIDANTE (E DALL'AZIONE #ANTICANCEROGENA) MAI CREATA!!
l'#amrita4 e l'#amrita5 sono due prodotti contenenti una sapiente formulazione di preziosi fitoterapici dalle infinite virtu'terapeutiche.il loro potere antiossidante e'1000 (mille!) volte maggiore della vitC che cmq in parte contiengono essendo una vitamina presente in molti frutti e spezie.una delle tantissime ricerche che lo conferma e' dell'ohio state university college of medicine pharmacology biochemistry and behavior (vol.43).secondo la tradizione ayurvedica questa preparazione favorisce la gestione dell'equilibrio fisiologico promuovendo la vitalita'del corpo e della mente.viene percio'consigliata dalle massime autorita'ayurvediche come potente rimedio integrato per la terapia oncologica e delle gravi patologie (sia autoimmuni che di origine batterica,micotica o virale),e consigliato a tutti in dosi minori come ottimo #antiaging o elisir di lunga vita e validissimo rimedio preventivo!l'abbinamento delle due preparazioni apporta una grande varieta'di benefici funzionali sia per il cervello che per l'apparato nervoso,respiratorio,cardiovascolare e digestivo.induce una aumentata produzione di SOD (super ossido dismutasi),importante antiossidante endogeno e tuttavia lo stesso amrit kalash (amrita4+5) e' antiossidante piu'efficace del SDO stesso.protegge e interviene nella cura del cancro.ci sono ricerche che ne confermano un'azione preventiva del cancro al seno e la riduzione delle metastasi del cancro polmonare grazie anche alla capacita' di differenziare alcune cellule mutanti.riduce significativamente i sintomi secondari della chemioterapia (nausee,turbe del sonno,anoressia,tossicita'sanguigna) aumentandone al contempo la tolleranza durante i trattamenti.mantiene e migliora la risposta immunitaria linfocitaria cosi'come quella dei macrofagi.aumenta i livelli di interleuchina-2.riduce significativamente i livelli sierici di perossidi lipidici.riduce l'aggregazione piastrinica indotta dall'acido arachidonico ed inverte l'aggregazione indotta dall'ADP.ha un potensissimo effetto detossicante contenendo oligoelementi come il silicio.la sua formulazione e'stata oggetto di decine di studi scientifici internazionali.le piante che la compongono sono state analizzate e studiate in migliaia di ricerche tutte pubblicate.e'composto da piante intere libere da qls contaminazione,raccolte a perfetta maturita'sui pendii himalayani,da operatori specializzati che raccolgono solo quelle che rispettano i criteri di purezza imposti dai formulatori.cerchiamo di capire tramite l'analisi di solo due dei suoi fitoterapici come mai questo duplice prodotto sia un portento anche in ambito oncologico.l'Amrita,tra le tante,contiene due piante assai conosciute per le loro azioni antineoplastiche ovvero la #whitaniasomnifera e la liquerizia.la prima e'definita anche #ginsangindiano o #ashvagandha o #ciliegiadinverno ed e'una #solanacea (contenente anche tracce di #nicotina e #scopoletina che ci raccomandano cmq di utilizzarla con doverose precauzioni) oltre ad altri alcaloidi dei quali esamineremo le principali azioni.essa e'un piccolo arbusto sempreverde dai piccoli fiori rossi (da qui uno dei nomi come sopra citato ovvero ciliegia d'inverno) conosciuta sin dall'antichita'nella medicina ayurvedica e utilizzata come tonico e adattogeno.in fitoterapia viene largamente utilizzata la radice per le piu'svariate patologie grazie alle sue spiccate proprieta'immunostimolanti,antinfiammatorie,antivirali,analgesiche e antidolorifiche solo per citare le piu'importanti.i suoi principi attivi sono circa 80 tra cui prevalgono i #whitanolidi (lattoni non steroidei) i quali hanno qualita'antinfiammatorie e anticancerogene,piu' alcuni alcaloidi quali la #witanina,la #witaninina e la #witasomnina (da cui un'altro dei suoi nomi ovvero somnifera in quanto la witasomnina induce il sonno,ed infatti il termine somnifer deriva dal latino e significa sonnifero).la proprieta'#ansiolitica e' da attribuirsi alla sua azione sulla riduzione delle #catecolamine,di #acetilcolina e dell'aumento di #serotonina e #istamina         nell'organismo.la sua azione analgesica e'simile a quella prodotta dagli oppiacei (#morfina,#eroina,#codeina) dei quali puo'rappresentare un validissimo sostituto o rimedio integrante non avendone gli effetti indesiderati dovuti all'assuefazione.il particolare e'degnissimo di nota e la fa rientrare di diritto fra i fitoterapici oncologici piu'efficaci nella terapia del dolore.il suo elevato contenuto di ferro "non eme"la caratterizza come antianemica e ottimo rimedio per contrastare la perdita del minerale in questione causa gli effetti della chemioterapia (ma risulta ottima anche per gli anemici cronici e le donne durante il ciclo mestruale).la whitania somnifera contiene #triptofano un aminoacido dalle importanti funzioni anche anticancerogene in quanto,garantendo soprattutto se assunto la sera un buon sonno,da la possibilita'al corpo di produrre #melatonina,un altro potentissimo antitumorale (di bella docet).la whitaferinaA (WA) e i witanolidiD ed E (WnD,WnE) sono antimicotici,antineoplastici ed antitumorali in vitro e su modelli animali,se semministrati sottoforma di estratto etanolo di radice (95% titolazione).molto studiati sono gli effetti antitumorali e radiosensibilizzanti della witaferinaA (WA) vista come una molecola potenzialmente utile nel radiotrattamento dei tumori.WA e WnD causano la morte delle cellule del sarcoma-180 tramite un'inibizione della sintesi dell'RNA.in particolare durante la divisione dei normali linfociti umani stimolati dalla fitoemmaglutina,la WA produce l'arresto micotico nella metafase e danni al sistema delle membrane cellulari nell'interfase..ma l'azione di radiosensibilizzazione della WA non si spiega con la sola azione sul ciclo cellulare e sulla sintesi molecolare.l'azione antitumorale della whitania e'quindi sia diretta che indiretta grazie al suo potere adattogeno,alla sua azione anticatabolica,antistress e sul tasso leucocitario,anche se va tenuto conto che l'effetto finale puo'esser immunostimolante o immunosopprimente a seconda delle condizioni del soggetto e della quantita'di sostanza somministrata.i WE e i WdE mostrano infatti specifici effetti immunostimolanti sui linfociti B e T.i whitanolidi hanno attivita'immunosopprimente ed antinfiammatoria simile a quella dei #glucocorticoidi ma con un'azione piu'forte e diretta sui linfociti rispetto all'#idrocortisone.l'apparente azione contradditoria e'tipica dei meccanismi allostatici come nel caso di glucorticoidi che a dosi basse aiutano a ridistribuire e stimolare il comparto leucocitario ma a dosi maggiori sappiamo che lo sopprimono.il secondo fitoterapico oncologico contenuto nell'amrita che esaminiamo e'la #liquerizia o glycyrriza glabra.i suoi #isoflavoni hanno azione #antiangiogenetica ed e'uno dei piu'potenti epatoprotettori e inibisce tutti i virus sia RNA che DNA,non a caso la glicirrizina riporta nella norma i valori epatici dell'epatite cronica attiva (da virus C,e qui posso confermarlo personalmente essendo totalmente guarito dall'antigene piu'farmacoresistente di epatiteC) ed e'studiata per terapie integrate contro il virus dell'hiv che causa l'aids (studi giapponesi).la #glicirrizzina,l'acido glicerretico e gli isoflavoni della #liquerizia stimolano infatti la produzione di interferone endogeno,l'antivirale per eccellenza,in quanto gli interferoni si legano alla superficie delle cellule dove causano la sintesi delle proteine intracellulari che bloccano la trascrizione del DNA virale.la produzione di interferone porta all'attivazione dei macrofagi e all'aumento delle cellule natural killers!inibisce la AMP-fosfodiesterasi provocando un aumento dei livelli di AMP ciclico e della formazione di prostaglandine da parte dei macrofagi.la principale azione della glicirrizzina sul metabolismo dei mineral-corticoidi deriva dalla sua azione sull'enzima 5 beta riduttasi che provoca un aumento dell'emivita del cortisolo,inibendo la fosfolipasiA e determinando un aumento degli eicosanoidi (EPA e DHA).la glicirrizzina e i triterpenici rafforzano l'azione inibitoria del cortisolo nei confronti di anticorpi che si traduce in una azione utile contro lo stress da infiammazione.sebbene l'azione della glicirrizzina e dei flavonoidi sia attribuita ad un effetto cortisolo-simile,molte azioni di queste sostanze di fatto antagonizzano il cortisolo.mentre la glicirrizzina lo stimola,i favonoidi lo inibiscono.la liquerizia e'antiflogistica,antiulcerosa e mostra un effetto ormonale di tipo estrogenico.cura e previene malattie autoimmuni,reumatiche,come gia'accennato epatiche e respiratorie.spesso si demonizza l'uso di liquerizia attribuendole una forte azione sull'innalzamento della pressione.cio'e'vero in parte e cmq aumentando leggermente l'introduzione di potassio si puo'ovviare al problema,non a caso la liquerizia e'contenuta in questa duplice formulazione,in combinazione con altri fitoterapici ricchi di potassio e che contrastano grazie ad altri principi attivi l'innalzamento della pressione.

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