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CACHI
03 Novembre 2017 1:23 pm     A+ | a-


CACHI, TRA I FRUTTI A PIU' FORTE AZIONE ANTIOSSIDANTE E ANTITUMORALE E CHAGA (IL FUNGO DELL'IMMORTALITA'): SCOPRIAMO COSA LI ACCOMUNA!

e' di pochi gg fa la notizia apparsa su molti quotidiani che sbugiarderebbe, e di brutto, le tesi tanto sostenute dal dott Piero Mozzi, secondo le quali, i cachi sarebbero da evitare perche' avrebbero causato il cancro ad una sua paziente (la quale si sarebbe nutrita solo di cachi per due mesi! non sappiamo se BIO, se vicino a fonti inquinanti etc..)..ma sul medico famoso per il protocollo alimentare definito "dieta dei gruppi sanguigni" ,assai utile per curare certe patologie che originano da processi infiammatori determinati dal consumo di certi cibi non tollerati dei diversi gruppi sanguigni, tornero' a scrivere piu' tardi.
ricerche dell'ultim'ora dimostrano INNEGABILMENTE come il frutto in questione sia una vera miniera di sostanze ad azione terapeutica e, nello specifico, dotate di forte potere antitumorale!
#kaki contengono:
#carotenoidi, fra cui spiccano il #betacarotene, la #luteina, la #zeaxantina, il #licopene tutte potentissime sostanze ad azione antiossidante e antitumorale.
il BETACAROTENE e' il precursore vegetale della vitaminaA ed esplica azioni antiossidanti, antiangiogenetiche, apoptotiche e antimetastatiche (inserito con lo sciroppo di retinoidi nel famoso Metodo Di Bella).
la LUTEINA e la ZEAXANTINA sono xantofille presenti in concentrazioni maggiori nell'organismo umano (la luteina e' i principale componente della retina), dotate di un potentissimo effetto antiossidante. stimolano il sistema immunitario, rinforzano il sistema cardiovascolare, proteggono occhi e pelle dagli effetti nocivi dei raggi solari U.V., potenziano la peristalsi intestinali. sono utilizzate dalla medicina oncologica sostitutiva e/o integrata per trattare tumori della pelle, del colon, dei polmoni, dell'utero, del seno e della prostata.
il LICOPENE, balzato agli onori della cronaca soprattutto per la sua' azione antit-cancro particolarmente efficace nei confronti del cancro prostatico, in relata', viene ultimamente inserito nei protocolli per diversi tipi di cancro, incluso quello al polmone. e' anch'esso fortemente antiossidante e protettivo per la pelle. data la sua scarsa biodisponibilita' se consumato nei cibi crudi, e' vivamente consigliato anche il consumo di marmellate di 
#cachi, poiche' la cottura, aumenta del triplo la sua biodisponobilita'nel corpo umano.
#catechine, (GALLOCATECHINE) ad azione antinfiammatoria, antiossidante, dimagrante e antitumorale.
#antocianine, polifenoli dotati di diverse sottoclassi. nei cachi troviamo buonissime concentrazioni di ANTOCIANIDINE e PROANTOCIANIDINE. le prime, caratteristiche perche' conferiscono i colori blu, rosso, viola e arancio a frutti e verdure, esplicano una forte azione antiangiogenetica, bloccano la sintesi di DNA e quindi la crescita di cellule tumorale. le seconde, sono polifenoli dal forte potere antiossidante ed inibiscono la crescita in diversi tipi di cellule tumorali. contribuiscono a mantenere i microtumori in uno stato di latenza impedendo che si formino nuovi vasi sanguigni necessari al loro nutrimento e alla loro crescita!
dulcis in fundo, le antocianine menzionate, attivano le 
#sirtuine, i geni della longevita' che fra i loro compiti, hanno anche quello di favorire la trasformazione del grasso di deposito in grasso utilizzato a scopo energetico! sono cioe' dimagranti (azione che in parte esplicano in sinergia alle fibre).
- vitamine A, C, E, K, tutte dotate di forte azione antiossidante e antitumorale.
- minerali quali 
#zinco (stimola la risposta immunitaria e in sinergia con la vitC e alcuni aminoacidi sempre presenti nei cachi, stimola una buona produzione di testosterone),#selenio (detossinante, antiossidante, antitumorale), #potassio (i cachi sono antipertensivi ed energizzanti proprio grazie al contenuto di potassio e altri minerali fra cui), #magnesio ecc
- tiamina, niacina, riboflavina, pirossidina.
- fibre, assai utili a regolare le funzioni intestinali, a ridurre l'accumulo di colesterolo cattivo e a dimagrire (azione ipoglicemizzante combinata a quella di conversione del grasso di deposito favorito dalle antocianine, come visto pocanzi).
#AcidoBetulinico. e qui viene il bello! ultimamente gli studi sul potere antitumorale dei cachi, si sono concentrati sull'azione di una delle sostanze che compongono il caco, ovvero l' ACIDO BETULINICO, tipico della corteccia della betulla e riscontrabile in determinate concentrazioni soli in pochi altri vegetali. ne e' particolarmente ricco il #fungo #chaga, per i siberiani letteralmente "dono di dio", per i giapponesi "il re della foresta"! vi preannuncio che sara' oggetto di un prossimo post!
l'acido betulinico e' un ottimo antinfiammatorio, antibatterico, depurativo, dimagrante e ANTITUMORALE!
trattasi di un acido carbossilico triterpenico altamente citotossico per le cellule tumorali di 
#gliomi#neuroblastoma#melanoma#sarcoma di edwing e altri tipi di tumori! non solo: e' forse l'unico antivirale per trattare con successo il #papilloma virus.pensate che nel 2013 fu oggetto di una ricerca tesa a dimostrarne l'azione antiblastica e antivirale sulla prevenzione e sulla cura del papilloma. venne inserito come componente principale negli ovuli vaginali di pazienti affette da papilloma virus o cmq esposte al contagio. il 93% di loro non contrasse il virus o guari' eradicandolo totalmente!
tornando al dott Mozzi e al suo pensiro-divieto di mangiar cachi, sinceramente, a fronte di tutto cio', frutto, RIPETO, di recentissime ricerche, non posso che prenderne totalmente le distanze! su molti altri consigli alimentari della linea guida del Mozzi potrei anche concordare, magari in parte come piu' volte ho specificato ma qui, qui no! se poi, vi e' stato un caso isolato che metterebbe in relazione il consumo di cachi con l'insorgenza di una neoplasia pancreatica, credo che la questione sia da approfondire meglio, come accennavo all'inizio dell'articolo...ed inoltre c'e' sempre l'eccezzione che pero', conferma la regola, e la regola e' che mangiar kaki, senza esagerare, faccia solo bene.
preciso per gli allarmisti insulinici che il caco non e' assolutamente il demonizzato frutto ipercalorico di cui tanto si ciacola nei saloon di bellezza o dalle parrucchiere. 100 gr forniscono 70 kcal che potrebbero sembrar anche tante se paragonate a quelle apportate da altri frutti ma non fate l'errore di condiderare i cibi per il solo quantitativo delle calorie apportate. analizzate da cosa provengono dette calorie e assieme a quali altre sostanze sono associate. c'e' una bella differenza se lo stesso numero di calorie lo apportasse un cibo grasso, tipo il burro!! le calorie sono sempre calorie a prescindere dalla fonte, verissimo, ma e' diverso l'impatto che hanno nell'organismo in base alla provenienza. se ricavo calorie dai grassi o da carboidrati ad alto impatto glicemico (veloce rilascio) allora rischio di far finire direttamente i grassi apportati coi cibi nel grasso di deposito del mio corpo, o di convertire i carboidrati semplici (glucosio) in grasso! i frutti contengono si anche zuccheri semplici ma soprattutto fruttosio che, quando e se consumato solo nella frutta (assieme alla fibra e alle altre sostanze ipoglicemizzanti) e non come dolcificante, e' insulino-indipendente! non dipende dall'azione dell'insulina la sua assimilazione!! non producete insulina se lo introducete nel corpo direttamente con l'alimento che lo contenga naturalmente! 
su 100 gr di cachi vi sono solo 28 gr di carboidrati (la pasta asciutta, a parita' di peso,ne contiene il doppio minimo anche se a lento rilascio, cioe' complessi, ovvero che regolano l'azione dell'insulina evitandone picchi pericolosi!), bassissimo tenore proteico (anche se ricco di aminoacidi assai preziosi) e circa 0 gr di grassi!! come puo' esser ipercaloroco un tale alimento?!?
ovvio che essendo un po' piu' dolce di altri frutti se ne sconsigli il consumo da parte dei diabetici MA, SOLO in abbinamento ad altre fonti di carboidrati...ovvero, anche i diabetici potrebbero mangiarli ma meglio se lontano da un pasto a base di pasta, riso, pane, patate.
specificato cio',altrimenti nei commenti c'e' chi avrebbe sollevato le questioni citate, invito caldamente tutti ad inserire qlc caco nella propria alimentazione e anche la marmellata (come visto in precedenza poiche' anche se piu' povera in tenore vitaminico, risulta ugualmente apprezzabile terapeuticamente parlando, per la presenza di carotenoidi che con la cottura aumentano la biodisponibilita'!). sappiate che maturi sono leggermente lassativi mentre leggermente acerbi sono astringenti.
FABIO POLI Personal Trainer

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