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FIENO GRECO
14 Febbraio 2018 9:28 am     A+ | a-
FIENO GRECO

SCOPRIAMO LE INCREDIBILI AZIONI ANTITUMORALI E ENDOCRINO-METABOLICHE DEL #PREBIOTICO FIENO GRECO!

Il#FienoGreco e' un ottimo rimedio per trattare i problemi legati al metabolismo degli alimenti; viene, non a caso, utilizzato principalmente nei casi di obesita', diabete, dislipidemie, sovrappeso e obesita' patologica, colesterolo e trigliceridi oltre la norma.
il fieno greco, pero', viene anche impiegato come ricostituente (anabolizzante naturale) per trattare magrezze costituzionali o patologiche, stati di catabolismo indotti da malattie o farmaci, e cachessia.
il fieno greco appartiene a quei farmalimenti (alimenti dotati di azione farmacologica) a funzione endocrino-metabolica capaci di riequilibrare l'assetto ormonale.
esercita, cioe', un'azione duale che in certi casi puo' apparire contrapposta ma che in realta' esplica il riequilibrio ormonale ottimale.
il fieno greco fa dimagrire dal grasso in eccesso (se ve n'e', ovviamente) ma al contempo impedisce il deperimento e il catabolismo facendo irrobustire muscoli e ossa...il fieno greco viene definito, a torto, estrogenico, quando in realta' esplica anche azione androgenica!
il FIENO GRECO contiene sia sostanze ad azione estrogenica (fitoestrogeni), come la vitexina, la luteolina e la quercetina (antitumorale e antivirale oltre che antinfiammatoria, come vedremo) che sostanze ad azione androgenica (fitoandrogeni), le saponine
 #diosgenina, yamogenina e soprattutto una saponina, chiamata #fenuside, che stimola la produzione del #testosterone.
il fieno greco svolge percio' un'azione duale nel riequilibrare l'assetto ormonale: se vi sono poco androgeni, ne stimolera' la sintesi, se al contrario sono in eccesso, stimolera' la sintesi e l'attivita' dei loro antagonisti, gli estrogeni.
il fieno greco e' una leguminosa a torto considerata da alcune scuole di pensiero "gozzigena" che cioe' rallenterebbe la capacita' della tiroide di utilizzare l'indispensabile iodio favorendo l'ipotiroidismo. in realta' la leguminosa obesogena e gozzigena e' la soia, non il fieno greco, in quanto quest'ultimo normalizza l'attivita' tiroidea risultando utile sia nei casi di ipo che di ipertiroidismo!
la presenza di fibre (come meglio vedremo in seguito), di mucillagini (antinfiammatorie), di vitamina D (antitumorale), A, e alcune del gruppo B, ne fanno un valido prebiotico capace di combattere la
 #disbiosi intestinale favorendo l'attivita' del microbiota con tutti i risvolti terapeutici del caso, potenziamento dell'attivita' del sistema autoimmune in primis.

il fieno greco risulta efficacissimo per combattere il sovrappeso e l'obesita'patologica, nonche' per diminuire i valori ematici di colesterolo cattivo e trigliceridi, e per curare il diabete perche':
- le saponine si legano al colesterolo dei cibi impedendone l'assorbimento (ne saranno felici gli onnivori/carnivori);
- le fibre inibiscono la 
#lipasi che discerisce i trigliceridi diminuandone la quantita' nel sangue;
- le fibre idrofile ostacolano l'attivita' degli enzimi glucidoattivi
(#amilasi) diminuendo la disponibilita' di glucosio e normalizzando l'eventuale alterata azione dell'insulina;
- stimola gli acidi biliari all'eliminazione del grasso (non a caso viene consigliato nella 
#steatosi epatica). le fibre, aumentando il transito intestinale riducono il riassorbimento degli acidi biliari bloccandone il circolo entero-epatico;
- la presenza di
 #colina (oltre che stimolare positivamente i processi di elaborazione cerebrale) favorisce l'ossidazione dei lipidi a scopp energetici, la colina e' considerata un efficace brucia-grassi.
- la presenza del bioflavonoide #quercetina stimola il corpo a sintetizzare le #sirtuine, i geni antinvecchiamento, dal forte potere antiossidante e dimagrante. le sirtuine, infatti, favoriscono la trasformazione del grasso bianco, di deposito, in grasso beige e marrone, utilizzati a scopo energetico;
- l'alcaloide trigonella, l'acido nicotinico e le cumarine, insieme alle fibre modulano il rilascio di insulina.

la presenza di #triptofano rende il fieno greco un utile rimedio anche nei casi di stress, stati d'ansia e depressione, essendo l'aminoacido in questione precursore del neurotrasmettitore #serotonina (sostanza del buon umore).

le azioni antivirali, antinfiammatorie e antitumorali esplicate dal fieno greco sono sicuramente garantite dalla presenza di quercetina, luteolina, vitamineD-A-B, dalle saponine, da alcuni alcaloidi quali la trigonella e la genzianina. le ricerche si sono concentrate sul tumore al seno e all'intestino anche se, conoscendo le azioni dei summenzionati componenti, e' piu' che plausibile estendere il raggio d'azione a piu' tipi di neoplasie e tumori sia solidi che non.
sappiamo, infatti, che la quercetina contrasta ogni fase del cancro, dalla sua genesi allo sviluppo metastatico. la quercetina, inoltre, combatte il cancro anche indirettamente, contrastandone tutti i fattori favorenti e predisponenti quali, iperglicemia e conseguente eccessivo rilascio di insulina (ormone, ritenuto con il GH, della crescita per eccellenza), aumento del peso ponderale e dei conseguenti marcatori come VEGF ecc, legati sia all'infiammazione che al tumore.

e' proprio l'azione #antinfiammatoria esplicata dalla quercetina (azione potente tanto da esser paragonata a farmaci veri e propri quali ibuprofene e aspirina) rivolta ai principali fattori ed enzimi prodotti durante le infiammazioni, tipo la COX-2, a manifestare effetti antitumorali indiretti, in quanto, la ciclossigenasi (COX-2) e' sia direttamente favorita nella sintesi e nell'attivita' dalle infiammazioni che, presente in gran quantita' sul tessuto tumorale! 
la potenza antivirale della quercetina la rende un valido ausilio nel sia trattare il virus HCV dell'epatiteC (contro cui esercita un'azione selettiva diretta a due proteine che sono deputate ad attaccare le cellule sane, e che se colpite dalla quercetina, impediscono al virus di replicarsi) che l'HIV (AIDS).

la #luteolina, altro flavonoide del fieno greco (presente anche nelle noci e nella curcuma) e' antimutagena e anticancerogena e, come la quercetina, inibisce il rilascio di molecole infiammatorie.

le #cumarine sono oggetto di vari studi per la loro azione antitumorale (ne sono ricchi anche i fichi) che, asseme a quella esplicata dalla altre sostanze, fa del fieno greco un rimedio da integrare nei protocolli oncologici, oltre che antivirali.

dal punto di vista nutrizionale il fieno greco si dimostra un ottimo alimento apportando il 66% di carboidrati, il solo 7% di grassi e ben il 26% di proteine, tra cui, proteine dotate di aminoacidi essenziali quali il precitato triptofano o la lisina.

il fieno greco viene consigliato anche per curare sinusite, emorroidi e ragadi, appendicite infiammata e ulcera.

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