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PANETTONCINO E PANINI SPAZIALI,
Ottobre 26th, 2017 11:29 am


PANETTONCINO E PANINI SPAZIALI, ANTITUMORALI-ANTIDOLORIFICI-ANTINFIAMMATORI-SEDATIVI, ALL'#UVETTA, OLIO DI #CANNABIS+SPEZIE, IN VERSIONE VEGAN E NO-VEGAN!
ennesima bomba nutraceutica del vs personal trainer salutista. dato l'approssimarsi delle festivita' natalizie (e relativi bagordi culinari) mi e' venuta l'idea di creare un panettoncino e dei panini all'uvetta che potessero soddisfare oltre che il gusto anche la necessita' di consumare alimenti ad azione terapeutica sia preventiva che curativa.
nel farlo ho tenuto conto dei vari regimi dietetici dando la possibilita', come vedrete dalla ricetta, sia ai vegani che a non vegani di poter preparare le leccornie che vi illustro.
la ricetta base, infatti, puo' esser cambiata in base alle esigenze personali o terapeutiche senza che cio' pregiudichi la bonta' dei dolci che andiamo ad analizzare sia nella preparazione che nel contenuto di sostanze ad azione farmacologica.
chi non ha esigenze terapeutiche dovute ad una grave patologia ma desideri cmq consumare alimenti ad azione preventiva, puo' evitare di inserire l'ingrediente magico, ovvero l'olio di cannabis; rimarra' cmq un ottimo alimento ricco di nutraceutici.
e' mia intenzione, tramite questo post, far capire a tutti, malati o meno, come sia possibile variare il metodo di somministrazione della cannabis, e come, ancora, sia possibile creare un alimento che grazie alla sinergia di piu'sostanze esalti l'azione terapeutica della stessa cannabis.
INGREDIENTI per preparare un panettoncino e sette panini:
- 600 gr di farina di grano duro BIO, coltivato in altura a 750 mt slm, prodotta con acqua oligolimenarale di sorgente e ottenuta da decorticazione in mulino a pietra (i celiaci optino per altre farine ovviamente!);
- 300 gr di farina di castagne;
- 250 gr di uvetta secca;
- 1 uovo;
- 3 cucchiai di miele millefiori alla canapa
- 2 cucchiai di saba;
- 1 cucchiaio di olio E.V.O;
- 2 cucchiai di olio di semi di canapa industriale (spremutura a freddo come l'E.V.O);
- 1 cubetto di lievito di birra.
- 1 ml di etanolo di cannabis RSO o gli equivalenti 50 ml di oleolito della stessa varieta' (io ho utilizzato varieta' farmaceutica #bedica) nella meta' impasto per i panini;
- 1 cucchiaio di cannella;
- 1 cucchiaio di #curcuma;
- 1 bustina di #zafferano;
- 1 bicchiere d'acqua in aggiunta a quello dove e' stato sciolto il lievito.
INGREDIENTI RICETTA VEGAN:
sostituire l'uovo con un bicchiere di latte di canapa o mandorle, inserire altri 3 cucchiai di saba al posto del miele, evitare l'aggiunta del bicchiere di acqua essendovi il latte di canapa o mandorle. tutti gli altri ingredienti rimangono invariati.
impastare gli ingredienti fino a crearne una pasta abbastanza molle. con una buona meta' dell'impasto ottenuto, si procede a riempire un contenitore (nel quale e' stata precedentemente messa carta da alimenti) da forno. con l'altra parte dell'impasto si creano strisce di 20-30 cm di lunghezza e di 3-5 cm di diametro, che avvolgeremo a spirale o a girella fino a creare l'effetto brioche, mettendo i panini cosi' ottenuti su una teglia oliata.
far riposare e lievitare per circa un'ora e mezza.
prima di inserire teglia e stampo nel forno, precedentemente riscaldato per una ventina di minuti, praticare un taglio a croce o a x sulla cima del panettone.
solitamente il tempo di cottura dei panini e' leggermente inferiore a quella del panettoncino. i primi cuociono in circa 30 minuti, il secondo ci mette anche 45 minuti a 200 gradi circa.
il profumo che si origina dalla cottura e' qlcs di assolutamente invitante e delizioso e che stimola acquolina a go go! sono buonissimi! 
PRINCIPALI SOSTANZE TERAPEUTICHE:
- terpeni: carvacrolo, mircene, geraniolo, safranal, eudesmolo, #limonene(cannabis, miele, spezie) cbd, thc (cannabis)
#curcumina (curcuma)
- cinnamaldeide (#cannella)
#polifenoli-flavonoidi (miele, spezie, uvetta): #quercetina#polidatina, resveratrolo
- antocianine (cannabis, uvetta)
ognuna delle classi di sostanze summenzionate svolge le seguenti azioni:
- antiossidante
- antinfiammatoria (contrastando la sintesi e l'attivita' dei principali enzimi e fattori infiammatori);
- antitumorale (antiangiogenetica, citotossica selettiva, apoptotica, antiproliferativa, antimetastatica;
- ipoglicemizzante;
- sedativa;
- antidolorifica.
sia la cannabis farmaceutica coi relativi oleoliti ed estratti, che la #canapaindustriale e il suo olio alimentare, sono come pure le spezie e addirittura il #miele, ipoglicemizzanti, contrastando il rilascio di uno dei principali fattori di crescita in ambito oncologico, l'ormone insulina.
la #saba e' succo d'uva bollito con mallo di noci secondo un'antica usanza romagnola e marchigiana. e' tra i dolcificanti naturali migliori in assoluto sia per indice glicemico che per apporto di sostanze terapeutiche. non tutte le sostanze vengono infatti perdute totalmente durante i processi di bollitura-cottura. alcune ovviamente subiscono l'inesorabile processo di ossidazione, totalmente o solo in parte, mentre altre aumentano la loro concentrazione e la loro biodisponibilita'. se ogni sostanza terapeutica venisse disgrutta dai processi di cottura, i dolcetti non causerebbero nessun effetto...mentre posso assicurarvi che l'azione sinergica delle spezie (cannabis inclusa, ne e' la regina per eccellenza la sua resina) si fa sentire eccome. 
nell'impasto per i sette panini, come specificato negli ingredienti, c'e' un ml di resina di cannabis bedica al 14% di tch. l'esame chimico attesta 800 mg di thc nel millilitro di resina (etanolo). ne consegue che ogni panino contiene poco piu' di 100 mg di thc e che tutti e sette i panini, rappresentano la dose giornaliera di resina di cannabis che dovrebbe assumere un malato oncologico che segua il protocollo RSO #RickSimpsonOil. studi specifici hanno infatti dimostrato come l'apoptosi, il fenomeno che causa la morte della cellula tumorale, avvenga con somministrazioni quotidiane di circa un grammo di thc (in certi casi anche due!!).
per sortirne un'effetto antinfiammatorio e antidolorifico, invece, basta meta' o un terzo del thc assunto nei protocolli per curare il cancro; basta cioe' mangiare un panino due volte al giorno per apprezzarne gia' l'azione terapeutica in tal senso.
anche come sedativo o sonnifero puo' bastare il consumo di un paio di panini.
consumare la resina o l'oleolito di cannabis assieme ad altri ingredienti ad azione terapeutica, nello stesso cibo, permette di ovviare al problema del gusto amaro che con la resina pura (etanolo di cannabis) puo' permanere in bocca per diversi minuti dopo l'assunzione del farmaco, ed amplica l'azione terapeutica.
il panettoncino e i panini all'uvetta senza olio di cannabis aggiunto, rimangono cmq un ottima azione terapeutica determinata dalle altre spezie oltre che dall'ingrediente che ne caratterizza il sapore cioe' l'uvetta.
vari studi dimostrano che il consumo di uvettta secca sia correlato ad una forte azione preventiva nei confronti di molti tumori e addirittura curativa.
chi mangia almeno sei volte al mese uva fresca o uvetta riduce del 50% il rischio di sviluppare qls tipo di tumore. non solo, consumare uva e uvetta (BIO) risulterebbe curativo anche per tipi di cancro particolarmente aggressivi come quello al pancreas.
mangiare uvetta abbassa la pressione nei diabetici e riduce i depositi di colesterolo cattivo. 
il consumo di uva e uva secca migliora la memoria e l'immunita'. l'uva aumenta i linfociti-T circolanti.
Fabio Poli personal trainer

STUFATINO VEGAN AI FAGIOLI SPEZIATI E LATTE DI CANAPA
Ottobre 23rd, 2017 3:20 pm


STUFATINO VEGAN ANTITUMORALE, ANTINFIAMMATORIO E DIMAGRANTE AI FAGIOLI SPEZIATI E LATTE DI CANAPA!

quello che vedete in foto e' un altro mio strepitoso piatto dai risvolti terapeutici davvero notevoli: trattasi di uno stufato di fagioli di bianchi di spagna ricco di ingredienti dall'azione antiossidante, ipoglicemizzante, dimagrante, antinfiammatoria, antitumorale che potremmo ben definire una sorta di bomba nutraceutica!
INGREDIENTI:
250 gr di fagioli bianchi
1 cipolla bianca
1/2 porro
1/3 cavolo verza rosso (viola) cappuccino
1 carota
2 spicchi di aglio
mezza tazza di latte di canapa
3 cucchiai di olio E.V.O.
curcuma-pepe nero-peperoncino
timo-origano
PREPARAZIONE:

ho preparato un soffritto tritando cipolla, carote, porro, cavolo verza, e facendolo saltare in olio extravergine di oliva (dalle mille azioni terapeutiche!!) fino a rosolatura avvenuta. indi ho aggiunto i fagioli e versato di tanto in tanto il latte di semi di canapa fino alla consistenza che vedete in foto.
per limitare la formazione di poliammine da cottura e per diminuire la perdita di vitamine idrosolubili come la C, ho evitato lunghi tempi di cottura (lo stufatino e' pronto in 15 min circa) e aggiunto le tre spezie con una spolverata di timo e origano.
la perdita di oltre il 50% delle vitamine idrosolubili avviene con tempi di cottura superiori ai 20 minuti e ad alte temperature, io ho evitato che si formassero aggiungendo latte di canapa durante la cottura che non e' durata oltre i 15 minuti.
ho spolverato anche a fine cottura lo stufatino con le tre spezie, cosi' ho aggiunto nuova vitamina C innalzandone il tenore complessivo nella pietanza ultimata.

i FAGIOLI bianchi di spagna e i #fagioli bianchi (borlotti) in genere, sono alimenti antitumorali grazie a diverse caratteristiche: sono ricchi di fibre, amido resistente, oligosaccaridi, antiossidanti, un importante tipo di carboidrato e sostanze fitochimiche! i fagioli sono da inserire tra i PROBIOTICI che migliorano le azioni del microbiota intestinale!
i fagioli bianchi durante il transito nello stomaco, nell'intestino tenue e nel colon, dove il loro AMIDO RESISTENTE viene attaccato dai batteri della flora intestinale, producono il #butirrato, un acido grasso a catena corta dalla proprieta' ANTITUMORALI.
i fagioli (cosi' come i cereali non raffinati ovvero integrali) conservano la struttura originale e sono importanti per stabilire la risposta glicemica nei soggetti diabetici, in sovrappeso e nei pazienti oncologici. l'azione ipoglicemizzante dei fagioli e' un altra delle azioni a triplice effetto terapeutico: contrasta l'impennata glicemica che comporta una conversione del glucosio in grasso di deposito, intevenendo favorevolmente nei programmi di dimagrimento e nei regimi alimentari per diabetici e malati oncologici; questi ultimi, infatti, devono evitare di produrre troppa insulina, ormone ritenuto fattore di crescita delle cellule cancerose.
l'amido resistente, tipico dei fagioli, non viene digerito e assorbito quando attraversa l'intestino tenue (dove viene invece digerita la maggior parte degli amidi di pasta, pane, riso, farine raffinate in genere di cereali ecc); o meglio, solo una piccolissima parte viene digerita ma troppo lentamente perche' possa produrre un picco infiammatorio della glicemia.
durante la digestione, l'organismo converte i carboidrati presenti negli alimenti ricchi di amidi in zuccheri semplici, grazie all'alfa-amilasi, l'enzima specifico prodotto dal pancreas.
nei fagioli bianchi vi e' un antagonista dell'amido di fase 2 che inibisce in parte l'enzima alfa-amilasi prima che possa convertire gli amidi in zuccheri semplici e poi, da questi, come summenzionato, in grassi. in pratica fa si che solo una piccola porzione di carboidrati complessi sia degrata, col duplice e positivo effetto di: 1- evitare la conversione di zuccheri in grasso e 2- ridurre l'apporto calorico.
l'azione ipoglicemizzante dei fagioli e' aumentata dalla presenza delle erbe odorose, dall'aglio-porro-cipolla e delle tre spezie, ognuna delle quali si dimostra valido rimedio per controllare la glicemia. non solo: le tre spezie che ho utilizzato esplicano tutte azione antinfiammatoria, antitumorale, antiossidante-antiAGE e termogenica-dimagrante.
l'abbinamento della curcuma al pepe nero, ne aumenta di 2000 volte la biodisponibilita' della curcumina (che viene aumentata, al contempo, da cibi grassi, come l'olio di oliva), sostanza dalle infinite azioni terapeutiche.

la #curcumina:
- interferisce coi tre stadi che portano alla formazione del #cancro(neoangiogenesi iniziale, promozione e progressione);
- agisce come potente antiossidante #antinfiammatorio, eliminando i radicali liberi in modo piu' efficace rispetto alla vitaminaC e alla maggior parte dei polifenoli, inclusi vitaminaE e catechine presenti nel the' e i flavonoidi contenuti nel cacao (quercetina ecc);
- esercita azioni antinfiammatorie simili a quelle dei farmaci steroidei e non steroidei (FANS), come l'aspirina, l'ibuprofene e il naxoproxene;
- protegge l'apparato cardiovascolare abbassando i livelli di trigliceridi e colesterolo;
- ha un'azione epatoprotettiva assai spiccata che esplica con vari meccanismi;
- protegge le articolazioni impedendo la distruzione della cartilagine e favorendone al contempo la formazione.
le tre ALLIACEAE che ho utilizzato per il soffritto, e cioe' aglio, porro e cipolla, sono ricchissime di sostanze solforate (come pure il cavolo verza cappuccino viola) dall'azione fortemente antitumorale.
la CAROTA e' ricca di vitaminaC e betacarotene che verra' trasformato in vitaminaA. sia il betacarotene che la vitaminaA contrastano la formazione e il progresso del cancro e stimolano la produzione di glutatione, il piu' importante fattore detox endogeno implicato nell'eliminazione di sostanze tossiche e cancerogene.
il LATTE DI SEMI DI CANAPA aumenta leggermente il tenore di acidi grassi omega-3 e omega-6 della pietanza, in modo equilibrato, favorendo i processi antinfiammatori e dimagranti, e al contempo innalza il tenore proteico dei fagioli che da soli fornirebbero 6 gr di proteine per ogni 100 gr. non solo: ne migliora il pool aminoacidico, migliorandone il quantitativo di aminoacidi essenziali e innalzandone il valore biologico.
considerando che ho utilizzato 250 gr di fagioli piu 1/2 tazza di latte di canapa, il piatto apporta circa 20 gr di proteine, 2 gr di grassi, 17 gr di fibre e 35 di carboidrati.
il CAVOLO-VERZA ROSSO (VIOLA) CAPPUCCINO, oltre a sostanze solforate condivise con le alliaceae, e' ricchissimo di antocianine, polifenoli dall'azione antiossidante e antitumorale, in grado di proteggere il DNA dai danni dello stress ossidativo e dalla formazione di radicali liberi. le antocianine, inoltre, attivano le sirtuine, i geni della longevita' a spiccata azione dimagrante: convertono il grasso di deposito in grasso utilizzato a scopo energetico.
consiglio a tutti di provare questa deliziosa ricetta!!
buono stufato di fagioli speziati dal vs personal trainer Fabio Poli.

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