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STUFATINO DI FAGIOLI E POLPETTE DI SCOTTONA
Novembre 25th, 2017 11:16 am

STUFATINO DI FAGIOLI E POLPETTE DI SCOTTONA ALLO SCALOGNO E CAVOLO ROSSO (VIOLA) VERZA CAPPUCCINO: OTTIMO PIATTO PER I NON VEGANI E PER I PAZIENTI ONCOLOGICI CHE NON RIESCANO A PRIVARSI DELLA CARNE.
tra i 5000 amici di questo profilo, e gli altri 5000 dell'altro ( Fabio Poli ), la meta' sono vegani o vegetariani MA l'altra meta' no. dato che ultimamente ho condiviso piu' che altro post indirizzati ai vegani, mi par giusto, per par condicio, occuparmi anche degli altri tanti amici che mangiano carne e tra questi, un occhio di riguardo lo riservo ai malati oncologici. 
assodato che il consumo di carne proveniente da allevamenti intensivi-industriali vada saggiamente evitata e la sua produzione boicottata, va da se' che la carne che ho utilizzato provenga da allevamenti al pascolo e BIO!! 
vorrei far notare che nei paesi dove si consuma grass fed beeff (argentina ecc) l'incidenza dei vari tipi di cancro al tratto digerente e' quattro volte inferiore che nei paesi dove si consumano principalmente carni da allevamenti intensivi (europa e italia in primis).
specifichiamo anche che il buon grasso di carne vaccina abbia addirittura azioni antitumorali e ne sia addirittura stato creato un integratore (sul quale scrivero' presto un post). 
un moderato consumo degli animali BIO o dei loro derivati (lasciam perder il latte ma inseriamo le uova, altro alimento proteico animale dai risvolti terapeutici considerevoli), puo' essere saggiamente previsto anche nei protocolli dietetici oncologici. anche il caro prof Veronesi, noto vegetariano, di tanto in tanto veniva fotografato mentre, in suntuosi ristoranti, addentava fiorentine al sangue, R.I.P.!
nel preparare le polpette che vedete in foto, ho prestato attenzione a vari accorgimenti atti a diminuire la cancerogenicita' del cibo. ho evitato lunghi tempi di cottura (si preparano in nemmeno 15 min.) evitando cosi' di perdere troppe vitamine (le quali diminuiscono del 50% circa solo in seguito ad elevate temperature per oltre 20 minuti), al contempo, ho limitato il formarsi di alte temperature, cuocendo senza coperchio e aggiungendo l'acqua di cottura dei fagioli (raffreddata) di tanto in tanto. ho poi inserito, sapientemente, una mescola di spezie e erbe odorose che limitano durante i processi di cottura delle carni la formazione di oltre il 70% di poliammine (temuti mediatori endogeni della proliferazione di cellule tumorali) e sostanze tossico-nocive. non solo, l'azione delle spezie e' fortemente ipoglicemizzante.
INGREDIENTI:
- 150 gr di carne di scottona macinata
- 250 gr di fagioli cannellini bianchi bolliti
- 1/3 di cavolo viola verza cappuccino
- 2 gambi di sedano
- 3 grossi scalogni
- 2 spicchi di aglio
- 3 cucchiai di olio E.V.O.
- 2 gr di origano
- mescola di spezie (curcuma+pepe nero+noce moscata).

PREPARAZIONE:
mettere il sedano, lo scalogno e l'aglio a rosolare..nel frattempo tritare altro scalogno da mescolare al macinato, indi prepararne polpette di 5 cm circa.
appena il soffritto s'indora (non troppo, al max 5-7 min.) mettervi le polpette e cuocere cosi per circa altri 5 minuti, rigirando di tanto in tanto le polpette. 
a questo punto, rovesciate i fagioli bolliti con un po della loro acqua che continuerete, un cucchiaio/due alla volta, ad aggiungere al tutto. in 15-20 minuti lo stufatino e' pronto!
ANALISI DELLE AZIONI TERAPEUTICHE DEGLI INGREDIENTI
CAVOLO/VERZA ROSSO CAPPUCCINO:
contiene ben 10 volte piu' provitaminaA del cavolo verde nonche' il doppio del contenuto di ferro che, associati ad una buona percentuale di VITAMINA-C, ne fa un alimento particolarmente adatto agli anemici.
il 
#CavoloVerzaRossoCappuccino contiene ben 45 flavonoidi ad azione terapeutica fra cui spiccano la #quercetina e il kaempferolo (come vedremo) e ben 36 antociani ad azione specifica antitumorale. non a caso, il prof Richard Beliveau, a capo del dipartimento di prevenzione dei tumori dell'Universita' di Montreal (una delle massime autorita' mondiali dell'oncologia), dice: 
"LE CELLULE TUMORALI ODIANO I CAVOLI!"
la QUERCETINA e' tra i bioflavonoidi ad azione antinfiammatoria e antitumorale piu' utilizzata nei protocolli integrati o sostitutivi. e' dotata di un notevole potere antivirale tanto che viene utilizzata per trattare l'HIV e l'HCV (virus che causa l'epatiteC, la quale puo' generare epatocarcinoma). la quercetina contrasta i principali enzimi coinvolti nei processi delle infiammazioni, alla base della neoangiogenesi delle cellule tumorali, quali soprattutto COX-2 e L5 lipossigenasi. contrasta ogni fase del tumore, dallo sviluppo iniziale al processo metastatico. esplica un'ottima sinergia a farmaci chemioterapici pro-apoptotici che, senza il suo abbinamento, sarebbero totalmente inefficaci. la quercetina inibisce la formazione di poliammine (vedasi intro), contrasta la formazione di colesterolo cattivo (tanto imputato al consumo di carne!!) fluidificando il sangue e prevenendo placche nelle arterie. 
LA QUERCETINA RIPRISTINA IL TOCOFEROLO, VITAMINA-E, DOPO CHE SI E' TRASFORMATO IN RADICALE LIBERO disintossicando la cellula dal superossido e frenando cosi' la produzione di ossido nitrico durante le infiammazioni.
dulcis in fundo, esplica una potente azione dimagrante data da piu' fattori: e' ipoglicemizzante (limita le impennate glicemiche e la conversione del glucosio in grasso) e attiva le 
#sirtuine, i geni della longevita', deputati anche alla conversione dei grassi di deposito in grasso utilizzato a scopo energetico (azione sinergica a quella del kaempferol e di altre sostanze, sempre contenute nel piatto in questione, come vedremo).
il cavolo, contiene (come pure lo scalogno e l'aglio, vedasi in seguito) sostanze solforate come il sulforafano, a potente azione antitumorale e detox.
nel cavolo vi sono buone concentrazioni di 
#carotenoidi, sostanze ad azione antiossidante, antiAGE, antitumorali, nonche' di INDOLI e GLUCOSILONATI, sostanze depuranti implicate nell'eliminazione dei metaboliti tossici e cancerogeni i quali svolgono una particolare azione protettiva dell'apparato gastro-intestinale.
nei cavoli rossi vi e' un alto tenore di 
#betalaina, antocianina che ne caratterizza in parte il colore e dalle spiccate azioni antiossidanti e antineoplastiche, in parte condivise con quelle esplicate dalla #cucurbitacina-b, sostanza presente anche nei meloni, nelle zucchine e nell'anguria (solanacee spesso vietate ad alcuni gruppi sanguigni....il cavolo non e' una solanacea, bensi' una crucifera!
Altro punto a favore, in quanto le solanacee, ripetiamo, per alcuni gruppi sanguigni, sarebbero pro-infiammatorie pur contenendo sostanze antitumorali, come appena visto).
sorvolo sul prezioso contenuto di minerali e vitamine (A- C- E- K tutte ad azione antiossidante e antitumorale), perche' in parte vengono ossidate e perse e perche' dovrei cmq aprire un capitolo a parte. 
FAGIOLI BIANCHI
i fagioli appartengono a quella rara classe di cibo definiti amidoresistenti perche' impediscono all'enzima amilasi (pancreas) di convertire totalmente gli amidi (carboidrati) in zuccheri semplici (glucosio), evitando le impennate glicemiche e la produzione di insulina. il loro effetto in tal senso si protrae anche al pasto successivo nonostante non vengano consumati.
i fagioli sono ricchi di sostanze ad azione antitumorale. l'amido-resistente che li caratterizza, viene trasformato in 
#butirrato, un acido grasso a catena corta, dotato di azione antitumorale.
SCALOGNO e AGLIO
le alliaceae sono potentissime anti-cancro ricchissime di sostanze solforate quali il sulforafano, la allicina e l'allina. il SULFORAFANO grazie alla sua duplice azione (favorente o sostitutiva) sul gene Pten, impedisce alle cellule di trasformarsi in tumorali.
la ALLINA e la ALLICINA diminuiscono un componente del sistema immunitario che in caso di tumore, rende quest'ultimo piu' aggressivo e farmacoresistente.
anche scalogno e' ricco di quercetina e antociani antitumorali!
SEDANO
il sedano contiene varie sostanze terapeutiche (e infatti ne ho utilizzato due bei gambi interi!) fra cui il flavonoide 
#apigenina, anti-cancro utilizzato per trattare cancro al seno, alla prostata e al pancreas, inibisce gli enzimi coinvolti nella neoangiogenesi delle cellule tumorali e ne impedisce la proliferazione.
il sedano e' ricco di CARNASOLO, altra sostanza antitumorale, capace di riattivare la P53, un potente antioncogeno assente o inattivo in oltre il 50% dei tessuti tumorali!
CURCUMA
vi invito a leggere il post dedicato alla 
#curcuma e alla #curcumina perche' altrimenti dovrei riscriverlo aggiungendolo qui, tante sono le azioni terapeutiche esplicate da questa regina delle spezie. specifico che per aumentare la biodisponibilita' della curcumina e dei curcuminoidi (principii attivi della curcuma), ho aggiunto un pizzico di pepe nero (altra spezia antiossidante-antitumorale). si sappia che anche la quercetina (contenuta nelle cipolle e nel cavolo) aumenta la biodisponibilita' della curcumina COME PURA FA LA COTTURA! 
se da un lato, puo', in parte (ma non totalmente come visto sopra), diminuire il contenuto di vitamine, dall'altro, ne aumenta la biodisponibilita' di alcune preziose sostanze (appunto la curcumina o anche quella di alcuni carotenoidi come licopene, poco biodisponibile nei cibi crudi!!).
la curcuma e' un potentissimo antinfiammatorio che esplica azioni simili alla quercetina, bloccando sia la sintesi che l'attivita' di enzimi pro-infiammatori, direttamente coinvolti anche nei processi neoplastici.
esplica azioni antiangiogenetiche, citotossiche, antiproliferative nei confronti di molti tipi di tumore.
la sua azione ipoglicemizzante, abbinata a quella di stimolo delle sirtuine (azione sinergica a quelle esplicate da quercetina, kaempferol e pepe, come pocanzi accennato), ne fa un ottimo rimedio anche per dimagrire.
sulla 
#NoceMoscata e le sue molteplici azioni (antitumorali, antiossidanti, dimagranti...

MANDRAGORA
Novembre 13th, 2017 11:39 am


NELLA MAGICA (E TOSSICA!) 
#MANDRAGORA
 VI E' UNA SOSTANZA ANTITUMORALE!
"ora Ruben camminava nel campo ai giorni della mietitura del frumento e trovo'delle mandr
agole.le porto'dunque a lea sua madre (e prima moglie di Giacobbe,fratello di Esau').quindi Rachele (seconda moglie di Giacobbe che era sterile) disse a Lea (sua sorella!):"dammi ti prego delle #mandragole di tuo figlio."
A cio'essa le disse:"e'questo poca cosa,l'aver preso mio marito,che ora prendi anche le mandragole di mio figlio?"
Cosi'Rachele disse:"per tale ragione egli giacera'con te questa notte in cambio delle mandragole di tuo figlio."
Quando Giacobbe veniva dal campo la sera,Lea gli usci'incontro e allora disse:"e'con me che avrai relazione,perche'ti ho completamente assoldato con le mandragole di mio figlio."
E Dio ascolto'Lea e la esaudi'ed essa rimase incinta e a suo tempo partori'a Giacobbe un quinto figlio (Issacar).
infine Dio si ricordo'di Rachele,ed essa rimase incinta e partori' un figlio (Giuseppe)."
La Bibbia-Pentateuco-Vecchio testamento- dal primo libro,la Genesi,capitolo 30 versi dal 14 al 17,e dal 22 al 24.
Come si evince dal racconto della Genesi,la mandragora era una pianta assai apprezzata nell'antichita'e pare che il suo uso in ambito medico come rimedio antisterilita',nasca proprio dalla lettura di questi versetti biblici.Guarda caso,sia Lea (la prima che riceve dal figlio le mandragole e che chiaramente avra'tenuto anche per se') che sua sorella Rachele la sterile (entrambe sposate a Giacobbe),rimangono incinta dopo aver utilizzato il fitoterapico in questione.
Specifichiamo subito che stiamo parlando di una pianta assai tossica,allucinogena e che puo'risultare mortale (a certe dosi nemmeno troppo alte).nessuno si senta in grado di utilizzarla senza aver chiesto doverose informazioni a medici,erboristi e farmacisti!
La mandragora (ne esistono quattro varieta'),appartiene alla famiglia delle solanacee,la stessa del pomodoro,delle zucchine,dei peperoni,delle patate e delle melanzane ma anche del tabacco.alla stessa famiglia appartengono una categoria di particolari solanacee dette tropaniche,fra le quali la mandragora,il giusquiamo,la belladonna,e la datura o stramonio,tutte aventi in comune pericolosissimi alcaloidi (tropanici) assai utilizzati in medicina,quali la ioscina,la iosciamina,la scopolamina e l'atropina.
Le sue radici a fittone (utilizzate in medicina),hanno un aspetto antropomorfo,ricordano il corpo umano sia maschile che femminile.
Nei riti woodoo e'considerata un surrogato della bambola di cera.viene considerata magica e utilizzata negli odierni riti wicca,specialmente durante il plenilunio.
Nnel 1600 veniva citata in alcuni trattati di licantropia (vedasi trattato njanaud-1615),laddove il suo uso magico era indicato per la trasformazione in animali.
La venefica Circe ne decantava doti magiche.
Secondo la credenza popolare,la mandragora nasceva dallo sperma emesso dagli impiccati in punto di morte.
Si narra che la mandragora emettesse urla orribili quando veniva estirpata e che queste potessero indurre pazzia e morte.
La mandragora diede l'ispirazione a Macchiavelli per la stesura di una delle sue opere piu'importanti,capolavoro del teatro del '500:la Mandragola!
La mandragora e'utilizzata nelle cure contro la sterilita',come anestetico,allucinogeno,afrodisiaco,narcotico-sonnifero (induce uno stato onirico simile al REM),antimicotico e antitumorale.
La mandragora contiene 
#podofillotossina,la quale ha il nucleo di #trimetossifenile(caratteristica in comune con la #colchicina e la #combrestatina) che interferisce con la proliferazione cellulare tramite meccanismi multipli.
La podofillotossina inibisce la tubulina impedendo la polimerizzazione dei microtuboli e determinando un blocco dell'apparato micotico e delle cellule cancerose.svolge infatti azione citotossica,apoptotica,citolitica-antiproliferativa come dimostrato su colture cellulari di 
#glioma,delle quali inibisce la corretta formazione di microtubuli.
La podofillotossina esplica azione antiproliferativa nei confronti delle cellule infettate da HPV,e come summenzionato,essendo un ottimo antimicotico,e'utilizzata per creare farmaci e creme per trattare condilomi,verruche vaginali e papilloma laringei nei bambini.
#lignani della podofillotossina,vengono impiegati sia da soli che in associazione ai chemioterapici convenzionali dei quali aumentano l'effetto antineoplastico citotossico e antiproliferativo.

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