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PESCA
Luglio 11th, 2018 11:58 am

PESCA: SCOPRIAMONE LE INCREDIBILI AZIONI ANTITUMORALI E ANTINFIAMMATORIE!
come saprete, la nutraceutica oncologica, cosi 'come amo definire lo studio degli alimenti integrati di azione farmacologica-antitumorale, e' diventato da qlc anno uno dei miei interessi primari. essendo preparatore atletico, da decenni studio la nutrizione dello sportivo, e l'uso in generale, e il debbo ammettere che le scoperte degli ultimi anni sono davvero degne di nota e ci sono di capire come gli alimenti, opportunamente scelti, a volte, utilizzati integrarsi ottimamente alle terapie convenzionali, aumentandone le azioni terapeutiche e contemporaneamente diminuendo i danni all'organismo. Nell'ambito della pratica fisica, svolge un ruolo primario nella prevenzione delle malattie ed è compito del preparatore atletico dispensare consigli in ambito dietetico,
tra i frutti estivi a spiccata azione antitumorale, la 
#pesca  e la  #nettarina  si collocano sicuramente e degnamente tra i primi posti.
il pesco, della stessa famiglia del prugno, del ciliegio, dell'albicocco e del mandorlo (
#drupacee ), e 'simbolo di prosperita' e immortalita '. sopporta la temperatura che vanno dai -18/20 ai +40! originario del medio oriente, il pesco attualmente viene coltivato intensivamente in grecia, turchia, spagna, cina e italia, che da sole coinvolto ben il 70% della produzione mondiale.
i suoi frutti vengono da sempre consigliati per proteggere da cancro, osteoporosi, malattie cardiache, disfunzioni epatiche e per depurare e detossificare l'organismo.
una pesca al giorno apporta il 15% del fabbisogno giornaliero di vitC. la pesca e 'antipertensiva e se consumata matura, esercita anche un leggero effetto lassativo, mentre, al contrario, se consumata all'inizio del processo di maturazione ha funzioni astringenti e antidiarroiche.
la pesca e 'ricca di vitA (
#betacarotene ), B1, B2, B3, B5, B6, C, K1, J, B17 (nella mandorla contenuta nel nocciolo del seme).
gia 'dal profilo vitaminico c'è da capire il perche' esplichi azioni antiossidanti e antitumorali. 
la vitamina A ed il betacarotene (che verra 'trasformato dal corpo in vitA) svolgono una vasta gamma di azioni antitumorali:
- esercitano un effetto protettivo sulle membrane cellulari
- diminuiscono la perossidazione lipidica
- aumentano il glutatione (azione sinergica a quella della quercetina e dell'acido ellagico, altri due flavonoidi contenuti nella pesca, come vedremo), il più potente detox endogeno, deputato alla neutralizzazione e all'eliminazione dei metaboliti tossici e cancerogeni.
- esercitano un effetto antiproliferativo diretto sulle cellule tumorali, sopprimendone sia la mobilita ', che la sintesi, che la proliferazione cellulare.
- provocano la morte della cellula neoplastica per apoptosi (suicidio indotto), attraverso l'attivazione di enzimi proteolitici, le caspasi e la degradazione del fattore di trascrizione generale Sp-1.
- esercitano un effetto protettivo su retina e pelle (azione sinergica a quella esplicata da altri due carotenoidi presenti nella pesca e che esamineremo: la zeaxantina e la luteina).
la vitamina B17 o 
#Laetrile  o  #Amigdalina, è presente nella mandorla amara contenuta all'interno del nocciolo o seme, caratteristica che la pesca condivide con l'albicocca, la ciliegia, la prugna. tale vitamina e 'stata qualche decennio fa ampiamente studiata per le applicazioni in ambito oncologico in quanto eserciterebbe un forte potere citotossico sulle cellule tumorali. una causa del contenuto in cianuro delle mandorle amare dei noccioli di tali frutti, si offre di non superare le dosi consigliate. 5-10 mandorle amare al giorno dopo i due pasti principali.
proseguendo nell'analisi delle sostanze selezionate nella pesca, individuando polifenoli, folati, flavonoidi, e carotenoidi tra cui il betacarotene, come visto in precedenza, ma anche luteina e zeaxantina.

#luteina  e la  #zeaxantina  sono xantofille dal forte potere antiossidante e antitumorale. proteggono come la vite e il betacarotene dai danni dei raggi
la pesca e 'ricca di 
#antocianidina, una classe di polifenoli responsabile del colore rosso, arancione, viola e blu di frutti e fiori che esplica una potente azione antiossidante e antitumorale. le antocianidine bloccano la sintesi del DNA e quindi la crescita cellulare. inibiscono l'angiogenesi, ovvero, il processo della formazione di nuovi vasi sanguigni usati dalle cellule malate per trarne nutrimento, bloccando i recettori della VEGF (associati proprio al processo dell'angiogenesi).
le 
#pesche  e le  #nettarine , nonostante non sia quasi mai specificato, sono un'ottima fonte di due isoflavonoidi tra i più 'studiati e utilizzati come sostanze antiage, antiossidanti, antinfiammatori e antitumorali, ovvero la  #quercetina e l'acido ellagico. sissignori, non solo vino rosso, melograno, e frutti di bosco presenti queste due preziose sostanze, ma anche le pesche, in modo speciale alcune varietà 'come la signora elegante e la Carson.
quercetina e 
#AcidoEllagico :
- svolgere una notevole azione antinfiammatoria, contrastando sia la sintesi che l'attivita 'del cicloossigenasi (COX-2) correlata ai processi di infiammazione e di neoangiogenesi delle cellule tumorali.
- la quercetina si dimostra attiva in ogni stadio della genesi e dello sviluppo del cancro contrastandone l'angiogenesi, la proliferazione e il processo metastatico.
- la quercetina essendo estrogenica, si dimostra particolarmente attiva nei confronti dei tumori ormono-sensibili, quali il tumore della prostata (azione antiandrogenica) e del seno.
- la quercetina esercita istruzioni come la glutatione, detossicando da metaboliti tossici e cancerogeni (azione sinergica a quella del betacarotene).
- l'acido ellagico induce all'apoptosi le cellule tumorali.
- l'acido ellagico rallenta il processo di distruzione della p53, una proteina cambia un potente antiossidante e un segnale d'azione in grado di rallentare e sopprimere le cellule tumorali nascenti.
- l'acido ellagico si e 'provato chemioprotettivo nei tumori della prostata, del polmone, del seno, del colon e della pelle.
- l'acido ellagico riduce l'assorbimento delle nitrosammine, pericolose tossine tumorali indotte dal cibo e dall'ambiente.
- l'acido ellagico inibisce le formazioni cellulari maligne formando gli addotti del DNA impedendo cosi 'alle cellule mutate di sostituirsi alle sane.
sia la quercetina che l'acido ellagico attivano le 
#sirtuine , geni della longevita 'che esplicano anche una potente azione dimagrante, convertendo il grasso bianco di deposito, in grasso bruno, usato a scopo energetico.
Sviluppato texani hanno recentemente scoperto che i polifenoli della varietà 'Rich Lady, sono in grado di ridurre l'espressione genica del metallo proteinasi -2, 3 e 13. il metallo proteinasi sono enzimi che danno alle cellule tumorali di infiltrarsi nel tessuto sano degradando il tessuto connettivo circostante. la somministrazione di 0,8-1,6 mg / gg di estratto di polifenoli della Rich Lady ha inibito le metastasi polmonari favorendo la regressione tumorale. i ricercatori hanno osservato che la dose ottimale per un uomo di 70 kg sia di 380/400 mg / gg.
la pesca e 'ricca di minerali e oligoelementi quali potassio, zinco, ferro, calcio, fosforo, magnesio, fluoro, manganese, rame, boro e selenio. anche il selenio esplica azioni 
#antiage, antitumorali e detossicanti che aumentano grazie alla sinergia con la quercetina e il betacarotene (come visto in precedenza).
i composti della buccia e la fibra della polpa della pesca riducono i livelli di LDL (colesterolo cattivo) e aumentano quelli di HDL (colesterolo buono).
la presenza di vitamine del gruppo B aiuta la produzione di bile per digerire i grassi, interviene nella metabolizzazione delle proteine ​​e nel bilanciamento degli ormoni naturalmente, e aumenta le capacità immunitarie.
sfruttate il periodo di fine estate per gustarvi le deliziose nettarine a pasta bianca ovviamente bio !!

PESCA NETTARINA
Luglio 11th, 2018 11:49 am



NETTARINA (ANTITUMORALE) GEA (IPERCLITORIDEA)
MADE IN ROMAGNA

La #NETTARINA che vedete in foto è un classico frutto gemellare, o altresì definito doppione, con uno di due frutti non giunti a sviluppo completo.
Questo fenomeno può derivare da due cause principali: il portainnesto e il clima; se dovuto al clima avviene quando, nel periodo della differenziazione a fiore delle gemme (nell'estate precedente), si sono avute temperature massime superiori a 30' con clima particolarmente afoso.

La varietà che vedete nelle foto è la GEA, ultimissima nettarina assai quotata dai produttori per via del buon tempo di mantenimento nelle celle frigo e per il sapore che riporta alla classica pesca col pelo!

La NETTARINA è tra i frutti più indicati nei protocolli oncologici, nei regimi dietetici dei diabetici e di chi soffra di valori elevati di colesterolo e trigliceridi. 
La presenza di fibre e sostanze prebiotiche specifiche nel rinforzare il microbioma intestinale abbinate alla presenza di vitamine e minerali e sostanze ad azione farnacologica ne fanno un vero nutraceutico.
La NETTARINA ha un vantaggio rispetto alla pesca col pelo poiché la si può tranquillamente consumare colla buccia (spesso scartata nelle pesche) che è simile a quella della prugna. Consumare la parte esterna del frutto ci consente di introdurre particolari sostanze dalla potentissima azione terapeutica: trattasi dei polifenoli, tra cui, nelle nettarina spiccano per concentrazione: carotenoidi, bioflavonoidi, antocianine, terpeni, acido clorogenico, catechine.
Ognuna di queste sostanze è stata (da pochissimi anni), ed è tutt'ora, oggetto di studio per le incredibili azioni farmacologiche-antitumorali MA non solo.
Le antocianine sono presenti soprattutto nella buccia determinando il colore rosso del frutto; da recenti ricerche si è capito il loro forte potere antitumorale particolarmente apprezzato nel trattamento del cancro ormono-sensibile, in quello al seno e alla prostata.
Alle sostanze precisate (fra le quali spiccano #luteina #zeaxantina#quercetina#betacarotene) è attribuita un efficacissima azione antinfiammatoria e antiossidante (il potere antiossidante di una nettarina è pari a quello di una dose da 100 ml di tra verde).
Le nettarine proteggono l'apparato circolatorio e, al contrario di altri frutti, hanno un basso indice glicemico e regolano l'azione dell insulina.
Nel prof post d'approfondimento troverete tutti i dettagli sulle sostanze terapeutiche elencate sopra.
Mi raccomando: consumate pesche-nettarine e frutta in generale rigorosamente BIO o prodotta da aziende che possano garantirvi l'assenza totale di trattamenti con prodotti chimici.
FABIO POLI Personal Trainer

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