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BACCHE DI GOJI
15 Febbraio 2018 1:07 pm     A+ | a-


 

BACCHE DI GOJI : AI PRIMISSIMI POSTI DELLA TABELLA ORAC DEGLI ALIMENTI PIU' ANTIOSSIDANTI AL MONDO! SCOPRIAMONE LE INFINITE AZIONI TERAPEUTICHE (FRA LE QUALI QUELLE DIMAGRANTE, ANTINFIAMMATORIA E ANTITUMORALE!)!
proprio cosi: le bacche di goji sono tra il frutti a piu' potente attivita' antiossidante (con le bacche di acai che esamineremo nel prox post) cioe' capaci di contrastare i danni generati dai radicali liberi.
in seguito a stimoli esterni si formano specie definite reattive all'ossigeno-ROS (perossidi-superossidi-radicali idrossilici).
i radicali liberi ossidano i gruppi laterali degli aminoacidi che costituiscono le proteine provocandone la degenerazione che spesso innesca meccanismi patologici.
la tabella #ORAC, indica per ogni alimento, un valore che specifica la capacita' di una determinata soluzione presa in esame di resistere a perossidazione lipidica indotta artificialmente e controllata in laboratorio.
come esaminato nel precedente post sugli #antiossidanti, vi sono sia quelli endogeni (enzimatici o primari) prodotti cioe' dal corpo che gli antiossidanti esogeni (o non enzimatici e secondari) rintracciabili negli alimenti. tra gli alimenti a piu' alto tenore in antiossidanti e che quindi contrastano tutti gli effetti dannosi dei radicali liberi in eccesso, quali: aumento dei processi legati allo scorrere dell'eta', varie patologie tra cui il tumore ecc, vi sono due bacche che spiccano su ogni altro frutto per concentrazione di agenti antiossidanti.
tra le sostanze antiossidanti esogene, presenti negli alimenti, vi sono vitamine, polifenoli (flavonoidi-antociani) e oligoelementi.

BACCHE DI #GOJI
sono bacche prodotte da piante che crescono in oriente, dalla catena montuosa dell'#himalaya al deserto dei gobi. la leggenda narra che, nell'800 dc, presso la dinastia Tang, vi fosse la consuetudine di recarsi a pregare in un pozzo circondato da piante di goji che facevano cadere i frutti direttamente al suo interno. i frutti contribuivano a rendere miracolose tali acque che si narra fossero bevute dai devoti del luogo sacro fino a venerande eta'nella quali, in loro, a stento si notavano i segni della vecchiezza. gli ultraottantenni che bevevano acqua al goji non avevano ne' capelli ne' la barba bianchi.
analizzando le sostanze contenute nel goji c'e' da credervi o quanto meno, ora, la leggenda, viene in parte avvalorata dalla scienza che riconosce nelle bacche di questa pianta un vero rimedio per la longevita'.

il goji contiene:
- quasi tutti gli aminoacidi (ben 18) che compongono le varie proteine
- vitamine A (provoca l'#apoptosi della cellula neoplastica attraverso l'attivazione di enzimi cellulari proteolitici), C, tutte quelle del gruppo B, sali minerali come cromo e zinco (assai utili sia per le funzioni legate al sistema autoimmune che del metabolismo. lo zinco favorisce il rilascio di testosterone e il cromo e' essenziale per il metabolismo di grassi e zuccheri)
- steroli
- flavonoidi: quercetina, kaempferol, rutina, acido ellagico
- carotenoidi: betacarotene, zeaxantina, luteina, licopene.

non so se ve ne siate accorti ma si tratta dei polifenoli (flavonoidi-carotenoidi) a piu' potente azione anticancro:
#licopene, il potente antiossidante tanto famoso per il suo impiego nella terapia del cancro alla prostata (ma anche del polmone, della pelle, del seno) non e' contenuto solo nel pomodoro e nelle albicocche, essendone ricche anche le bacche di goji.
- betacatotene (precursore della vitA) anch'esso tra i carotenoidi piu' utilizzati in medicina. pensate che fa parte (nello sciroppo ai retinoidi), assieme alla vitA (vedasi pocanzi), del protocollo oncologici MDB (Metodo Di Bella). il betacarotene esercita un potente effetto protettivo sulle membrane cellulari; diminuisce la perossidazione lipidica e aumenta il#glutatione (il piu' importante fattore detox prodotto dal corpo); esercita un effetto #antiproliferativo diretto sulle cellule tumorali, sopprimendone sia la sintesi del DNA sia la mobilita' che la proliferazione cellulare.
- la zeaxantina e la luteina sono le #xantofille presenti in concentrazioni maggiori nell'organismo umano. la luteina e' tra i principali componenti della retina. zeaxantina e luteina sono in grado di proteggere la pelle e gli occhi da varie patologie e sono utilizzate nel trattamento del cancro alla pelle, all'utero, al polmone, alla prostata e al seno.
#quercetina (a tal proposito vedasi il post specifico), forse il bioflavonoide piu' utilizzato in assoluto nella medicina antiaging e oncologica, spesso abbinata ad altri flavonoidi coi quali crea un cocktail di tutta eccezione dai risvolti terapeutici infiniti. la quercetina e' tra i piu' potenti antiossidanti-antitumorali ad azione antinfiammatoria. blocca infatti sia la sintesi che l'attivita' dei principali enzimi coinvolti nei processi di infiammazione, COX-2 (ciclossigenasi) in primis. la sua azione in tal senso e' paragonabile a farmaci quali l'aspirina e l'ibuprofene. la quercetina contrasta ogni fase del cancro ed esercita inoltre una potente azione glutatione-like. il suo potere antivirale e' talmente incisivo che viene inserita nella cura dell'HCV e dell'HIV.
#rutina, altro potentissimo antiossidante-antinfiammatorio-antitumorale che, come pure la curcuma, spegne l'NF-KB (pro-infiammatorio). la rutina e' formata da quercetina+rutinosio.la rutina si lega al ferro bivalente impedendogli il legame col perossido di idrogeno che genera radicali liberi (vedasi sopra). come la quercetina, e' un potente antivirale, pensate che in vitro uccide il virus HIV al 100%.
AVVERTENZA: come la maggior parte dei flavonoidi citati fin'ora la rutina e' antiaggregante piastrinica (evita formazioni di coaguli di piastrine che favorirebbero varie patologie a carico del sistema circolatorio) e fluidificante del sangue. se ne tenga conto qualora si assumano farmaci a simile azione poiche' i flavonoidi in questione ne potenziano le azioni.
#acidoellagico: anche qui vi rimando al mio articolo specifico (potete trovarlo cliccando sul nome). l'acido ellagico e' un potente antiossidante che ripulisce le arterie dalle placche trombotiche e vi impedisce il deposito di trigliceridi e colesterolo cattivo. uno studio durato ben nove anni, condotto dall'Hollings Cancer Institute presso l'University of Carolina, ha monitorato 500 pazienti oncologiche alle quali era stato applicato acido ellegico sulle cellule del tumore all'utero del quale soffrivano. si e' notato come l'acido ellagico eserciti un potentissimo effetto antitumorale che in sole 48 h determina il G-Arrest o l'inibizione della divisione cellulare e in 72 h, provochi l'apoptosi o morte delle cellule malate. dallo studio e' risultata chiara l'azione dell'acido ellagico nell'impedire la distruzione del gene p53 che previene la mutazione delle cellule al collo dell'utero.
quercetina, kaempferol, acido ellagico attivano le sirtuine, geni della longevita' che tra le loro azioni esplicano anche quella dimagrante, convertendo i grassi di deposito in grassi utilizzati a scopo energetico; inoltre sono tutti potenti ipoglicemizzanti che aiutano a controllare i livelli di glucosio nel sangue, evitandone i picchi che favoriscono la loro conversione in grassi di deposito.
il goji moltiplica i linfocitiT potenziando il sistema immunitario aumentando la sintesi e l'attivita' dei macrofagi.
direi che il goji sia assolutamente da inserire come integratore e come alimento nella ns dieta.

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