Febbraio 20th, 2018
10:02 am
EQUISETUM ARVENSE
#equiseto #anticancerogeno #dimagrante #disintossicante.introduco l'articolo con alcuni approfondimenti che meglio ci aiuteranno a capire perche'l'equiseto sia tra le altre cose anche un valido anticancerogeno.il fitoterapico in questione e'ricco di #minerali e nello specifico dell'#oligoelemento #silicio di cui analizzeremo le incredibili proprieta'.il silicio e'1-#antiossidante e percio'un ottimo #antiaging perche'contrasta l'azione dei radicali liberi alla base del processo di invecchiamento e di quasi ogni patologia.2-rinforza il sistema immunitario spesso debilitato nei malati.3-#antibatterico e #antimicotico combattendo batteri e funghi (#candida) che possono procurare infiammazioni croniche,spesso causa scatenante di molti tipi di cancro.4-#disintossicante assai utile per favorire il processo di smaltimento dei metaboliti tossici che accumulandosi negli organi interni e nei tessuti concorrono alla genesi e allo sviluppo del cancro e di svariate patologie.e'un valido aiuto per disintossicare il corpo da metalli pesanti (quali alluminio e infatti previene il morbo di alzheimer),da radiazioni e farmaci che debilitano il sistema immunitario quali chemioterapici e radioterapici.5-dimagrante agendo come ipoglicemizzante e come regolatore degli acidi grassi mantenendo livelli ottimali di trigliceridi e colesterolo.aiuta in sostanza ad evitare che il sovrappeso possa favorire la crescita del tumore!sovrappeso e cancro sono spesso collegati.il sovrappeso favorisce l'ipossia che e'favorevole allo sviluppo del cancro.6-aumenta l'elasticita'del ns tessuto arterioso e venoso e ne migliora la microcircolazione.e'necessario per i vasi sanguigni.7-e'promotore del calcio e del magnesio e ha un ruolo fondamentale nella rimineralizzazione dei tessuti ossei e della pelle.le fratture si riparano piu velocemente con la somministrazione di equiseto piuttosto che di calcio in quanto l'equiseto sollecita l'organismo alla formazione di calcio come rimineralizzante.dopo l'ossigeno e'il minerale piu'abbondante nel ns pianeta,costituendo il 27% della litosfera,complesso di rocce solide;non a caso le rocce vulcaniche ricche di silicio o acido silicico (#zeolite e #enterosgel) sono molto utilizzate in ambito oncologico per disintossicare dagli effetti dei farmaci.nella materie basi per i zeoliti sintetici c'e'proprio l'acido silicico che viene utilizzato in diversi ambiti:dermatologia,gastroenterologia,oncologia,psichiatria,epatopatologia,chirurgia,odontoiatria,urologia.l'#acidosilicico e'presente oltre che nell'equiseto anche nell'#aglio,nella #cipolla,nell'#avena,nel #miglio,negli #asparagi,nel #mais,nella #birra,nell'erba cipollina,nei #legumi,nel #tarassaco,nel fieno greco,nelle #mele,nelle #crucifere e nella #fragola!
Febbraio 20th, 2018
9:41 am
BOMBA PREBIOTICA DETOSSINANTE, ANTITUMORALE, EPATOPROTRETTRICE, ANTINFIAMMATORIA...E DIMAGRANTE!
il titolo accenna alle principali azioni terapeutico/farmacologiche dei due prodotti che vedete in foto ma ovviamente non le elenca certo tutte!
l'accoppiata di questi due integratori (che potete acquistare telefonando alla Farmacia Paitone, n. di tel.030-691796) e' qualcosa di veramente eccezionale e che si rivela potentissima nel proteggere e nel curare il fegato, nel disintossicare il corpo, nel prevenire e nel curare il cancro, nel trattare la disbiosi intestinale, le infiammazioni e le malattie virali.
analizzando le sostanze che compongono i singoli fitoterapici impiegati nei due prodotti c'e' da rimaner stupiti come minimo; iniziamo!
DESMODIO (DESMODIUM ADSENDENS)
il #desmodio e' tra i principali rimedi indicati per proteggere e rigenerare il fegato e di sostegno del sistema respiratorio, anche nei casi di trattamenti farmacologici o chemioterapici.
cura l'asma bronchiale e si rivela utile nei casi di crisi epilettiche e choc anafilattico: limita, infatti, la liberazione di spasmogeni (#istamina) che durante le crisi asmatiche provocano la contrazione dei polmoni.
tra le sue principali azioni vi e' la aumentata resistenza delle cellule epatiche in caso di infiammazione tossica o infettiva (viene infatti impiegato nel trattamento delle epatiti B e C).
secondo lo studio dell'Universita' di Tolosa il desmodio diminuisce i processi necrotici cellulari epatici.
il Desmodio riduce sia le #transaminasi che la #bilirubina.
e' un fitoterapico utilizzato in diverse parti del mondo, soprattutto in Africa e America Latina, dove lo si usa per curare diarree, convulsioni, malaria, infezioni genito-urinarie.
la fitoterapia lo impiega anche per trattare contratture muscolari, spasmi, crampi e indolenzimento.
e' utile anche casi di disassuefazione da tabacco, farmaci, alcool e droghe.
infine, ma non meno importante, e' degna di nota la sua azione antinfiammatoria.
DEPURATUM COMPRESSE
il Depuratum (un nome..un programma), e' sicuramente tra i prodotti piu' forte azione depurativa attraverso:
- la funzione epatica e i processi digestivi, grazie alla presenza di cardo mariano, tarassaco, carciofo e curcuma;
- il drenaggio dei liquidi corporei, grazie agli estratti di tarassaco, othosiphon, della bardana e del carciofo;
- l'azione sui radicali liberi, grazie alla presenza di #goji.
a queste principali azioni si aggiungo:
- l'azione antinfiammatoria data dalla bardana (quercetina e actiina), dall'orthosiphon, dal carciofo (silimarina, vedasi piu' avanti nell'apposito paragrafo, quercetina e rutina) dal goji (quercetina) e dalla curcuma;
- le azioni anti-#cancro esplicate da ogni fitoterapico compreso nella miscela del prodotto (come vedremo tra pochissimo);
- l'azione dimagrante esercitata da piu' fattori (miglioramento del metabolismo dei grassi, dei carboidrati e delle proteine, maggiore utilizzo dei grassi di deposito a scopo energetico ecc.).
FITOTERAPICI E PRINCIPI ATTIVI CONTENUTI NEL DEPURATUM
come accennato, il depuratum e' una miscela di estratti secchi di 7 fitoterapici, dei quali analizzeremo le principali sostanze ad azione farmacologica; in almeno 3 di questi (bardana, tarassaco e carciofo) troviamo una sostanza comune,l'inulina.
INULINA
l'inulina e' un ottimo #prebiotico utilizzata per la preparazione di #probiotici utili nel trattamento della #disbiosi intestinale e per rinforzare il #microbiota.
viene scissa e utilizzata dai batteri intestinali che possiedono l'enzima inulasi (presente nei lattobacilli). viene inserita nella preparazione dei probiotici onde possa servire da nutrimento ai batteri a livello del colon; proprio del colon, abbassa i marker tumorali, esercitando azione preventiva e curativa.
l'inulina favorisce l'insediamento di batteri patogeni e ha proprieta' chelanti essendo una fibra solubile.
le sue azioni terapeutiche includono la riduzione della pressione sanguigna, il dimagrimento laddove ce ne sia necessita' e il miglioramento della funzione insulinica.
CARDO MARIANO
il #CardoMariano rientra di diritto tra i fitoterapici piu' efficaci sulle patologie epatiche.
la SILIMARINA, uno dei flavolignani in esso contenuta, e' un complesso costituito da tre molecole (silibina, silicristina, silidianina); essa e' capace di:
-stabilizzare le membrane cellulari e liposomiali degli #epatociti,
- ridurre gli effetti tossici da radicali liberi,
- stimolare la glicuroconiugazione
- facilitare la sintesi proteica,
- detossificare io corpo da alcaloidi mortali contenuti nei funghi (amanita falloides),
- svolgere azione epatoprotettrice, antinecrotica e lipotropa.
l'azione ANTITUMORALE della silimarina e' data dalla modulazione dello squilibrio tra la sopravvivenza cellulare e l'apoptosi attraverso l'interferenza con le espressioni dei regolatori del ciclo cellulare e delle proteine direttamente coinvolte nel processo apoptotico.
la silimarina mostra anche una potente azione chemioprotettiva e antimetastatica (Ramasay K.Agorwal R., Cancer Lett 2008).
non e' finita! la silimarina e' un potente antinfiammatorio e antivirale, impiegata nel trattamento dell'epatiteC, B, dell'HIV.
esercita un ottima azione sul metabolismo dei grassi ed e' ipoglicemizzante.
la SILINIBINA, altra sostanza contenuta nel cardo mariano, esplica anch'essa azioni antitumorali: stabilizza la risposta immunologica, protegge dai danni di radiazioni cellulari, rende stabile la membrana cellulare, aumenta la sintesi di RNA rigenerando le cellule epatiche e stimolando la DNA polimerasi, esercita una forte azione inibente la formazione di radicali liberi, inibisce la perossidazione di lipoproteine a bassa densita' (LDL colesterolo buono) e, aumenta il contenuto epatico di #glutatione, il principale antiossidante e disintossicante endogeno, implicato anche nella neutralizzazione e nell'eliminazione di cellule cancerose.
BARDANA
la #bardana appartiene alla famiglia del cardo mariano, della cicoria e dell'echinacea.
tra le sue azioni di rilievo spiccano quelle epatoprotettiva, diuretica e detossificante anche se, in realta', la bardana e' un vero toccasana per svariate patologie, cancro in primis, come vedremo!
la bardana e' un valido antinfiammatorio perche' inibisce il fattore di attivazione piastrinica (PAF), uno dei mediatori chimici coinvolti nelle risposte infiammatorie (azione svolta dalla arctiina che come vedremo esplica anche azioni antitumorali!), e perche' contiene un'altra sostanza antinfiammatoria (contenuta anche nel carciofo oltre che nelle bacche di goji e nel carciofo): la quercetina.
la bardana deve le sue azioni antitumorali:
- oltre che alla summenzionata quercetina (come vedremo nel dettaglio esaminando le bacche di goji),
- alla arctiina (esaminata pocanzi anche per il suo potere antinfiammatorio),
- all'#AcidoCaffeico (potente abtitumorale sul quale vi sono molti studi),
- alla #luteolina (impiegata nel trattamento dei tumori della prostata, della pelle, del colon, del fegato, della mammella, e nel cancro ovarico),
- alla actigenina forte antivirale e antitumorale. la #actigenina e' impiegata nella cura dell'HCV e dell'HIV.
in ambito oncologico (viene impiegata specialmente in Russia e Cina) si e' dimostrata particolarmente efficace nel trattare il cancro alla prostata e al seno (incluso il triplo negativo), inibendo il gene STAT-3.
esercita azione antiproliferativa, citotossica selettiva (uccide solo le cellule malate risparmiando le sane) ed e' antimutagenica.
l'attivita' antitumorale della actigenina e' confermata da vari studi, due su tutti: lo studio riportato su "Chemoterapy" ,e quello pubblicato su "Mutation Research".
riferimenti su:
wwwpurplesys.es/fitoterapia/plmd/bardana.htm
TARASSACO (DENTE DI LEONE O PISCIALETTO O SOFFIONE)
il #tarassaco, altra erba contenente l'inulina e considerato ottimo rimedio per il fegato, ultimamente ha vissuto momenti di vera e propria gloria in ambito oncologico grazie alle recenti ricerche che ne dimostrano l'azione apoptotica sulle cellule cancerose grazie ad una citotossicita' selettiva. in vitro le sostanze del tarassaco uccidono in 48 h le cellule tumorali.
le ricerche fin'ora effettuate dall'universita' di Winsdor (Canada) sono promettenti. nel 2015 e' iniziato uno studio su vari pazienti affetti da cancro.
il tarassaco oltre che per il cancro al fegato e' impiegato anche contro la leucemia mieloide.
CARCIOFO
da sempre impiegato per la preparazione di elisir, liquori, estratti e prodotti erboristici e farmaceutici, e' uno dei rimedi d'eccellenza per il fegato. e' epatoprotettore (grazie alla cinarina), diuretico, ipoglicemizzante. aumenta il flusso biliare e migliora l'attivita' motoria dell'apparato digerente, favorendo anche la peristalsi.
CONTIENE PIU' ANTIOSSIDANTI DI MIRTILLI E FRAGOLE E IL DOPPIO DELLE MELE (con le quali condivide anche la quercetina!).
e' un ottimo prebiotico favorendo la produzione di bifidus batteri intestinali inibendo i batteri nocivi.
contiene, come accennato nell'apposito paragrafo ad essa dedicato, la preziosa e prebiotica fibra inulina.
il carciofo, come la bardana e il tarassaco, abbassa il colesterolo cattivo: i lattoni sequiterpenici (e la cinamarina) inibiscono la biosintesi di colesterolo e aumentano la secrezione di bile contribuendo a migliorare la digestione dei grassi.
la presenza di quercetina permette inoltre di utilizzare i grassi di deposito a scopo energetico esercitando una notevole azione dimagrante.
la presenza di quercetina conferisce al carciofo notevoli azioni antinfiammatorie e antitumorali (ripeto, come analizzeremo nel pragrafo del goji).
il carciofo contiene tante sostanze ad azione anti-cancro, oltre la precitata quercetina, come ad es la #rutina (detta anche vitamina C2), condivisa anche con le bacche di...