TRATTAMENTI OLISTICI

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Alcune persone sono predisposte a certe emozioni piuttosto che ad altre. Alcuni soggetti tendono ad essere iperattivi, mentre altri si lasciano andare all'inerzia.

Edward Bach indicò per ogni stato mentale il rimedio floreale più adatto. Bach aveva capito che, ad esempio, una persona con la paura di perdere il controllo non avrebbe mai potuto essere trattata e curata come chi avesse voluto superare un trauma di qualsiasi natura.

Curarsi attraverso i fiori di Bach dunque ci spinge anche a conoscere meglio chi siamo nel profondo, attraverso quella fase delicata che è la scelta del rimedio che fa per noi.

BENEFICI E CONTROINDICAZIONI
I fiori di Bach non curano la malattia, ma sono volti a sbloccare la forza reattiva di un individuo e a mobilitare le forze interiori per innescare un cambiamento positivo.

L’essenza indicata lavora sul riequilibrio degli atteggiamenti emozionali negativi che favoriscono l’insorgere dei disturbi più vari.

Curarsi attraverso i fiori di Bach dunque ci spinge anche a conoscere meglio chi siamo nel profondo, attraverso quella fase delicata che è la scelta del rimedio che fa per noi.

Sono particolarmente indicati i fiori di Bach per i bambini, perché non danno effetti collaterali, non creano dipendenza, non si può andare in iperdosaggio. Anzi può ben dirsi che i bambini sono i migliori fruitori dei fiori di Bach perché non hanno preconcetti e reagiscono in maniera veloce e duratura.

Non vi sono particolari controindicazioni, eccezion fatta per quella che viene chiamata crisi di consapevolezza, consistente in un acutizzarsi dei sintomi poco prima della guarigione.

PER CHI
I fiori di Bach sono per tutti. Bach divise i 38 fiori da lui scoperti per le loro virtù guaritrici in sette gruppi distinti. Avremo quindi, con le parole di Bach, fiori per la paura, per coloro che soffrono l’incertezza, per l’insufficiente interesse per il presente, per la solitudine, per l’ipersensibilità alle influenze e alle idee, per lo scoraggiamento o la disperazione e infine per la preoccupazione eccessiva per il benessere degli altri.

Tramite la floriterapia di Bach si possono risolvere quindi situazioni di stress, timidezza, ansia, panico, senso di colpa, insicurezza e depressione.

Il riequilibrio delle emozioni risolve anche coliti, rigidità, muscolari, stanchezza, psoriasi e gastriti nervose.

LA LEGGE IN ITALIA E ALL’ESTERO
Sempre più persone mostrano interesse nella floriterapia, come sempre più farmacie offrono prodotti floriterapeutici che si prestano all'autoterapia.

Proprio questa diffusione comporta la necessità di regolamentazione e professionalità. Se si vuole diventare floriterapeuti è bene rivolgersi a scuole di naturopatia conosciute e accreditate, che abbiano nel programma didattico corsi di floriterapia o a scuole di florierapia triennali che prevedono frequenza, esami e tesi finale in linea con le direttive generali del Ministero della Pubblica Istruzione. Sarà possibile in seguito sostenere un esame ed essere quindi iscritti al Registro italiano Floriterapeuti.

Ciò nonostante, fatta eccezione per Inghilterra, Francia, Spagna e Germania, il titolo di floriterapeuta non è riconosciuto.

CURIOSITÀ SUI FIORI DI BACH
Sembra che la scelta di Edward Bach inizialmente avvenisse grazie all’eccezionale sensibilità che lo stesso affermava di possedere: appoggiando il fiore o la foglia sulla lingua, sosteneva di poterne presagire l’effetto curativo.
Tratto da http://www.cure-naturali.it/fiori-di-bach-/2159

I RIMEDI FLOREALI DI BACH

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